Nei prossimi giorni l’Anticiclone Nord-Africano si rinforzerà sull’Italia, garantendo prevalenza di tempo soleggiato e stabile, fatta eccezione per un po’ di instabilità residua sulla fascia alpina, lambita dalle correnti atlantiche in scorrimento al di là delle Alpi. La settimana quindi vedrà la prima ondata di caldo intenso di questa stagione estiva: le temperature sono previste infatti in graduale aumento, con il caldo che diventerà intenso soprattutto al Centro-Sud e nelle Isole nella parte centrale della settimana, quando sono attesi picchi di 35-36 gradi e addirittura, almeno in Sardegna, qualche punta a sfiorare i 40 gradi. – Lo fanno sapere gli esperti del meteo.it.
Nel contempo, però, dalla Francia si avvicinerà la coda di una perturbazione atlantica (la n.5 di giugno) in transito Oltralpe, destinata ad attraversare le regioni settentrionali nella sera-notte, con una serie di temporali non solo nel settore alpino, ma anche sulla valle padana. La massa d’aria più temperata che seguirà il fronte avrà il merito di interrompere l’ondata di calore dapprima al Nord, venerdì 23 anche al Centro e sulla Sardegna, grazie all’innesco di una tesa corrente nord-occidentale, con venti localmente forti di Maestrale sull’Isola. Contemporaneamente il caldo raggiungerà il suo picco al Sud e sulla Sicilia, con punte fino a 37-38 gradi sul basso Adriatico e nelle aree interne poco lontane dal mare. Qui la canicola si interromperà tra sabato e domenica, mentre la massa d’aria più fresca e instabile associata alla perturbazione n.5 si propagherà fino alle estreme regioni meridionali, determinando un rinforzo del vento, un calo sensibile delle temperature e una fase di temporanea instabilità atmosferica, con alcune precipitazioni non escluse nella giornata di sabato tra il medio Adriatico e il Sud peninsulare.
Latina tra le città a rischio
Intanto è stato riattivato il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute che fotografa e prevede il rischio caldo per la salute in 27 città italiane, soprattutto per i soggetti vulnerabili. Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo. Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione. Per comunicare i possibili effetti sulla salute delle ondate di calore il ministero elabora dei bollettini giornalieri per 27 città con previsioni a 24, 48 e 72 ore.