«Dispiace constatare che l’Ordine del giorno a firma dei colleghi Droghei e Ciarla sui lavoratori interinali dell’Arsial è arrivato fuori tempo massimo. È nota da tempo, infatti, la decisione della Regione di voler rispettare la naturale scadenza dei contratti interinali in essere, escludendo, però, ulteriori rinnovi. Del resto, non abbiamo mai nascosto la nostra contrarietà ai contratti precari, prediligendo rapporti di lavoro stabili. Non a caso l’Arsial ha già attivato tutte le procedure concorsuali per soddisfare il fabbisogno del personale necessario a portare avanti le attività in essere. Scelte politiche che mirano allo sviluppo occupazionale della Regione e che, sono convinto, vanno incontro anche alle aspettative dei sindacati. Mi preme segnalare, inoltre, che l’ordine del giorno, oltre che superato dalla realtà dei fatti, si basa anche su notizie errate. É noto, infatti, che é in corso di definizione l’accordo fra la stessa Arsial e Acea Ato 2 per la cessione degli acquedotti attualmente in possesso dell’agenzia regionale».
È quanto dichiara l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini.