Venerdì mattina, in diretta social dalla nuova piazza della Comunità Europea, la candidata sindaca della coalizione civica Luana Caporaso ha presentato le proposte programmatiche per una città più sicura. “Ho scelto questo luogo non a caso – ha affermato la vicesindaca – io credo che una città più sicura sia una città in cui nessuno si sente solo. Ci sono molti modi per farlo: penso che realizzare e riqualificare spazi come questo, in quartieri magari difficili e farlo insieme ai cittadini, alle associazioni, ai comitati sia proprio uno di questi modi. In molti non avrebbero scommesso un euro sulla capacità di conservare la bellezza di questo spazio. E invece oggi eccoci qui”. Caporaso ha quindi subito affrontato gli argomenti più importanti di questo capitolo del suo programma. “Al primo punto c’è ovviamente il controllo del territorio, il presidio garantito dalle forze di polizia. In questi anni abbiamo avviato l’iter per dotare Aprilia di un commissariato di Polizia, più che necessario in una città grande come la nostra. La richiesta ha già ricevuto il via libera del Governo nel 2020 e proprio negli ultimi giorni è stato firmato il contratto di locazione necessario a finalizzare questa importante operazione.
Vogliamo poi stipulare protocolli d’intesa con gli organi di polizia e gli enti di controllo, per favorire il presidio e la sicurezza del territorio sia nel centro che nelle periferie, anche con l’installazione di telecamere di videosorveglianza nelle aree maggiormente a rischio, opera già avviata in questi anni”. La candidata civica si è poi soffermata sugli aspetti legati all’educazione e al rafforzamento del senso di comunità: “la sola presenza di forze di polizia o di telecamere di videosorveglianza non basta. Vi è un’azione che vogliamo e dobbiamo fare per prevenire il mancato rispetto delle regole. Per questo, vogliamo sostenere, progetti di educazione civica, stradale e di educazione alla legalità e continuare a promuovere iniziative volte alla diffusione dei valori di legalità, della lotta alla criminalità organizzata e a pratiche di sfruttamento come quella del caporalato. Dobbiamo scommettere ancor di più sul senso di appartenenza alla nostra comunità cittadina, vero antidoto all’illegalità. Incoraggiando e sostenendo le tante associazioni che quotidianamente si occupano della diffusione di valori legati alla cultura apriliana e alla coesione sociale”.
“Infine – ha aggiunto la vicesindaca di Aprilia – vogliamo intervenire anche nei processi interni dell’amministrazione. Nel settore degli appalti pubblici, ad esempio, oltre alla scrupolosa applicazione delle normative nazionali, desideriamo implementare – con il supporto della Prefettura – una white list comunale, da aggiornare costantemente, che contenga società ritenute affidabili, allo scopo di individuarle con più rapidità ed efficienza. A tutela dei lavoratori promuoviamo inoltre l’adesione al protocollo per la sicurezza nei cantieri pubblici”. “Costruire una città sicura è possibile – ha concluso Luana Caporaso – è un percorso che chiede la partecipazione e il coinvolgimento di tutti e tutte: dei cittadini e delle cittadine, delle associazioni e delle forze di polizia. Per non lasciare spazio alla paura, ma proteggere e coltivare la libertà e il benessere di tutti”.