Gli ultimi sviluppi sulla questione dell’aumento delle tariffe idriche hanno indotto il “Movimento Sermoneta Cambia” ad intervenire nuovamente, tornando a sollecitare l’Amministrazione comunale. Appreso delle note stampa diffuse dal presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli, e delle critiche espresse attraverso un comunicato dalle Associazioni di tutela dei Consumatori, il capogruppo Antonio Di Lenola ha aggiunto ulteriori argomenti di una problematica per la quale è stato lo stesso Movimento a lanciare per primo il grido d’allarme a Sermoneta:
“Siamo arrivati ad un 6% di aumento delle tariffe, un ulteriore duro colpo per i cittadini e per le casse comunali. Il privato continua ad imporre le sue scelte al pubblico, proprio come temevamo e come avevamo presagito nei nostri precedenti interventi. Assistendo impassibili agli ultimi annunci di Acqualatina, sembra che alcuni sindaci dell’Egato 4 acconsentano al compimento di tale ingiustizia. Voglio augurarmi che non sia il caso della nostra Prima Cittadina, anche se continuiamo a subire il suo silenzio senza mai avere l’onore di essere aggiornati sui recenti sviluppi. L’Amministrazione è chiamata a interrompere il suo immobilismo e deve ammettere di aver sottovalutato il problema dando quasi l’impressione di volerlo nascondere: Sermoneta deve attivarsi e farsi sentire, il gestore non può non coinvolgere i sindaci nell’elaborazione del suo piano industriale!”.