“Come ormai è ben noto il Comune di Bassiano si trova in una situazione di stallo da diverso tempo, a causa di motivazioni politiche e amministrative che il sindaco non chiarisce né in consiglio comunale né nelle fantomatiche assemblee pubbliche invocate ma mai convocate”. A sostenerlo è Lorenzo Bernabei, consigliere comunale ed ex assessore della giunta Guidi, che prosegue: “Attualmente il Comune si trova per la prima volta in gestione provvisoria a causa della mancata adozione in consiglio entro i termini di legge del bilancio di previsione (prima volta nella storia di questa amministrazione), e si trova anche nello stallo assunzionale; ricordo che la precedente giunta, oltre ad essersi prodigata per la stabilizzazione del numero massimo consentito per legge di Lavoratori Socialmente Utili, anche per l’aumento delle ore degli stessi part time, proprio in virtù dell’abbandono di alcuni dipendenti (o non dipendenti, cosa ancora non chiarita dagli atti) e quindi dal risparmio dei costi sul personale”.
Duole notare che allo stato attuale non sia stato fatto ancora nulla e le richieste fatte per avere una spiegazione siano state vaghe e non esaustive: “Sembrerebbe (perché ancora non si hanno risposte ufficiali nonostante siano state formalizzate richieste ufficiali) che tali somme siano state utilizzate per coprire altri costi. Vista la situazione contabile dell’ente, come da comunicazioni della Corte dei Conti per gli errori del 2015, chi ci sta rimettendo come al solito sono i cittadini di Bassiano che stanno pagando quei debiti, e che non possono fruire di un maggiore e migliore servizio avendo a disposizione del personale per più ore. A nulla sono valsi i bandi messi a disposizione dal Dipartimento della Funzione Pubblica, che metteva a disposizione dei fondi per assunzioni per PNRR, come pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20.02.2023, il Comune di Bassiano risulta tra i comuni non vincitori, cosa che invece è successo ad altri piccoli Comuni pontini che si sono visti assegnare un importo di circa 40.000 euro l’anno fino al 2026 per assumere personale”.
Bernabei, infine, fa notare come i Comuni si stanno accingendo al PNRR ed ai bandi offerti, mentre Bassiano e nella fattispecie il sindaco si intestano vittorie delle vecchia giunta dove lo stesso Bernabei era delegato ai lavori pubblici, ma senza dare prospettive future: “Sono state annullate le delibere di previsione sui costi dei servizi individuali, nel comune di Bassiano si prevede di spendere, a fronte di una crescita di utenti,meno anche di mensa: stimato che nel 2022 tra personale mensa e liquidazione fatture si sono superati i 50.000, per il 2023 si prevede circa 20.000 euro in meno: quindi o non si comprano più i prodotti di qualitá nelle nostre attività commerciali andando nei discount, oppure non verranno più previstigli inserimenti lavorativi locali. Bassiano non vuole personale, e non vuole valorizzare quello interno. Come sempre “un uomo solo al comando” con risultati però da analisi della Corte dei Conti… che sta cambiando la strategia pre elettorale, prima si asfaltavano le strade, ora si annullano le delibere in autotutela”.