Sei borse di studio, ciascuna del valore di 5mila euro, in collaborazione con l’Università di Padova, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’Università La Sapienza di Roma, l’Università degli Studi della Tuscia e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Questa l’iniziativa promossa dalla Fondazione Enzo Badioli, nata nel 1996 per volontà del Consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Roma, con l’obiettivo di sostenere iniziative di educazione e formazione dei giovani, con particolare riferimento alla qualificazione professionale in ambito bancario e finanziario.
Le Borse di studio sono riservate ai soci e figli di soci under 30 della Banca di Credito Cooperativo di Roma, e permetteranno – ai laureati che avranno superato le selezioni – la partecipazione ai seguenti master:
- Master in Accounting & Corporate Finance – ACF, promosso dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” dell’Università di Padova;
- Master in Banking and Finance, promosso dal Dipartimento di Management presso l’Università La Sapienza di Roma;
- Master in Corporate Advisory e Risorse Interculturali – Carint, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;
- Master in Alta Qualificazione in Innovazione Gestionale per la Finanza Competitiva ed Euro Progettazione del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa dell’Università della Tuscia;
- Master in Terzo Settore, Innovazione Sociale e Governance dei Sistemi Locali di welfare organizzato dal Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma.
- Master in Management delle imprese biomediche e biotecnologie – Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari – Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Per concorrere all’assegnazione delle Borse di studio i candidati dovranno compilare la domanda di iscrizione al Master individuato e inviarne copia alla Fondazione Enzo Badioli (fondazione.badioli@roma.bcc.it) entro i termini indicati dal singolo Ateneo. La selezione per l’ammissione ai Master avverrà attraverso le modalità indicate nei rispettivi bandi universitari.
L’iniziativa della Fondazione si inserisce in una articolata politica di attenzione ai giovani portata avanti da BCC Roma. Oltre alle Borse di studio – che forniscono ogni anno a ragazzi e ragazze l’opportunità di partecipare a corsi post-laurea qualificanti, soprattutto nel campo degli studi economici e finanziari – la Banca riconosce premi in denaro ai figli dei soci più meritevoli che si diplomano o si laureano con i massimi voti e nei tempi stabiliti. È poi, attivo dal 2010, il Laboratorio Giovani Soci, un punto di incontro concreto e propositivo che si riunisce per meglio ascoltare, interpretare e coniugare in attività concrete le esigenze dei soci “under 40” della Banca, favorendo il ricambio generazionale della compagine sociale.
BCC Roma, la prima banca di Credito Cooperativo in Italia
La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 182 agenzie e oltre 150 servizi di tesoreria. I soci sono 52mila e i clienti 424mila. BCC Roma fa parte del Gruppo BCC Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano e il quarto gruppo bancario per totale attivo del Paese. Al 31 dicembre 2023 BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 15,4 miliardi (+7,8% rispetto all’anno precedente) e impieghi alla clientela per 10,2 miliardi (+1,5%). La Banca vanta anche 940 milioni di Fondi propri e un Cet1 pari al 19,3%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti. La Banca nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva azione di responsabilità sociale.