Sono cinque i provvedimenti di Daspo urbani emessi dal Questore di Latina nei confronti di altrettanti giovanissimi, quattro minori e un maggiorenne, accusati di una violenta aggressione ai danni dei titolari dello stabilimento balneare Cancun avvenuta lo scorso giugno.
Come emerso nel corso delle indagini della Polizia, il gruppo di giovani si era presentato nello stabilimento e aveva preteso di usufruire in modo gratuito di tutti i servizi offerti. I cinque, scesi in spiaggia, avevano occupato altrettanti ombrelloni senza pagare il dovuto e di fronte alle rimostranze del proprietario della struttura avevano scatenato l’inferno, colpendo prima il figlio con calci e pugni e poi tornando in spiaggia dopo una breve tregua armati di bottiglie di vetro con cui avevano ferito anche il padre. Per le vittime una prognosi di 15 giorni.
I destinatari del provvedimento sono ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni e un altro appena maggiorenne, tutti residenti a Latina. Per loro scatta il divieto di frequentare locali pubblici, ristoranti, pub e discoteche del lungomare, per un periodo compreso tra uno e tre anni. In caso di violazione rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila euro.