Venezia – Tragedia a Mestre dove si è registrata, nella serata di ieri, una vera e propria strage. 21 i morti e 15 i feriti: questo il bilancio dell’incidente che ha visto un bus cadere dal cavalcavia della Vempa. Lo rende noto la prefettura. A bordo del pullman c’era un gruppo di turisti stranieri, tra cui ucraini, francesi, croati e tedeschi, che stava rientrando a Marghera dopo essere stato a Venezia. Tra le vittime si contano purtroppo anche un neonato, un 12enne e una ragazza minorenne.
Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, il mezzo è precipitato, dopo aver toccato i fili dell’elettricità, facendo un volo di circa 30 metri. Tra le prime ipotesi dell’incidente forse un malore dell’autista, un 40enne italiano anche lui tra le vittime. La procura di Venezia ha aperto un’inchiesta.
Le drammatiche immagini hanno fatto il giro dei social scatenando una marea di messaggi di cordoglio in ricordo delle povere vittime. Sempre stando alla ricostruzione dei media nazionali, al vaglio degli inquirenti ci sarebbe anche l’ipotesi del coinvolgimento di un altro mezzo.
“È un momento di lutto per tutti, in cui stare in silenzio. Sia il presidente della Regione, sia il Sindaco hanno chiesto alla Presidenza del Consiglio l’indizione di tre giorni di lutto, con bandiere a mezz’asta in tutta la Regione” ha dichiarato il Prefetto di Venezia, Michele Di Bari.