Era il primo obiettivo di questa nuova era ed è stato raggiunto. Il Latina Calcio a 5 è stato ripescato nel campionato di Serie C1, questo era stato il patto lo scorso inverno tra Maurizio Landucci e Stefano Scala per iniziare insieme questa nuova avventura a tinte nerazzurre. Una categoria fortemente voluta dallo staff pontino per portare visibilità ad un settore che può vantare grandi risultati e grandi numeri.
“Non posso nascondere il grande entusiasmo per il tipo di categoria che andremo ad affrontare – ha ammesso Maurizio Landucci, responsabile del Settore Giovanile – in questi anni di duro lavoro ho sempre sognato la rinascita di una prima squadra con delle solide basi e soprattutto un futuro delineato ed ora abbiamo messo il primo tassello di quello che, ci auguriamo, sarà un lungo cammino. Insieme a Stefano Scala abbiamo lavorato molto in questi mesi per cercare di formare una squadra in grado di essere competitiva anche in un’eventuale C1 e speriamo di poter essere all’altezza di una categoria sicuramente difficile”.
Proprio per questo il Latina ha annunciato nuovi elementi dopo capitan Pompili, Di Perna e Targa. I primi due volti nuovi sono due veri e propri colpi da 90: Pierluigi Ciarla e Giovanni De Marco provenienti rispettivamente dal Genzano Calcio a 5 e dal Città di Anzio. Insieme a loro la grande schiera di confermati tra gruppo Zonapontina ed Under 19 nerazzurra. Sono “rimasti” infatti Bacoli, Cacciotti, Capogrossi e Piovesan mentre dalle giovanili sono stati promossi Antombenedetto, Di Corato, Mengaziol, Pietrasanta, Richichi e Persichino. L’ultimo innesto invece si chiama Christian De Petris, laterale mancino che lo scorso anno ha giocato con il Buenaonda Aprilia.
“Abbiamo cercato di fare un mercato che desse risalto all’uomo oltre che al giocatore – ha dichiarato il direttore generale Stefano Scala – a partire da chi, da sempre, ha retto il nostro spogliatoio in questi anni, figure fondamentali sia in campo che fuori. Inserire elementi come Ciarla e De Marco sicuramente è un onore per noi ed un vantaggio per i compagni di squadra che potranno contare su qualità in campo e grandi doti fuori. De Petris è stata una piacevole opportunità che ho pensato di sfruttare dato che si tratta di un ragazzo con tantissima voglia di mettersi a lavorare ed il lavoro sarà il nostro pane quotidiano. Per il resto dei ragazzi invece parlano i risultati ed è giusto dargli, da subito, l’opportunità di vivere una prima squadra con tutti gli oneri e onori che comporterà questa scelta. Nella crescita di ogni giocatore è fondamentale capire cosa significa soffrire e lavorare per un obiettivo comune, con difficoltà più grandi di prima ma stimolanti per giovani di talento come quelli che abbiamo in rosa”.