Sulla stampa si è diffusa la storia di una mamma affetta da sclerosi multipla, vittima di violenza domestica, a cui non è stato possibile iscrivere i due figli, una bambina in terza elementare ed un bambino in prima media, presso lo stesso istituto scolastico. Valeria Campagna, capogruppo del PD Latina, dichiara nel merito: “Di fronte a situazioni come questa non ci si può limitare alla sterile applicazione dei regolamenti. Bisogna intervenire per risolvere il problema, parliamo di una situazione di fragilità di una mamma che chiede semplicemente di iscrivere i propri figli nella scuola più vicina alla propria casa. Questa storia ci obbliga a riflettere su quanto i diritti fondamentali, come ad esempio il diritto allo studio, non siano ancora garantiti e anzi su quanto la nostra società sia caratterizzata da grandi disuguaglianze”.
“Per questo motivo – prosegue Campagna – ho chiesto che venga convocata con urgenza una Commissione Scuola. Per capire, con tutte le forze politiche, e soprattutto con l’Assessora alla pubblica istruzione, come poter intervenire per risolvere questa situazione. La storia di questa donna e giovane madre potrebbe essere la storia di tante e tanti altri. Persone fragili, con gravi patologie o con disabilità, donne vittime di violenza, che trovano ostacoli anziché supporti. Come Comune – conclude – bisogna fare tutto il possibile per non lasciare nessuno indietro”.