Napoli – La terra torna a tremare a Pozzuoli: una forte scossa di magnitudo 4.4 è stata registrata nella notte, intorno all’1:25, nell’area dei Campi Flegrei. L’epicentro è stato localizzato in mare, a pochi metri dalla riva di via Napoli, a Pozzuoli, a due chilometri di profondità. Il terremoto è stato però avvertito in maniera più violenta e ha causato molti danni proprio nel capoluogo partenopeo, con precisione nel quartiere di Bagnoli, dove i calcinacci sono caduti dalle case, finendo per strada o sulle autovetture parcheggiate. Nessun danno o persone ferite invece nel territorio di Pozzuoli. Tanta e comprensibile la paura per i residenti della zona che, svegliati di soprassalto, sono scesi in strada. Lo sciame sismico è ancora in corso.
A Napoli sono undici le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei medici in seguito alla scossa di terremoto. Tra queste, una donna che ha riportato delle contusioni e delle escoriazioni in seguito al crollo di un controsoffitto. Quest’oggi, secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, partiranno le verifiche sullo stato degli edifici nell’area interessata dal sisma. Le prime a essere visionate saranno le scuole.
“Per ora non misuriamo alcun tipo di processo che ci dia evidenza di un’eruzione imminente”. Lo ha affermato Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv, nel corso di una conferenza stampa. “I dati non ci dicono che c’è una risalita di magma verso la superficie”, ha aggiunto Bianco.