“È una notizia straordinaria. Sei mesi fa se avessero detto che Latina sarebbe stata tra le dieci finaliste, non ci avrebbe creduto nessuno. È un risultato incredibile: oggi siamo tra le dieci città italiane che potrebbero diventare la Capitale della Cultura. È una vittoria a prescindere da quello che avverrà, che conferma un grande lavoro fatto sul dossier presentato al Ministero in soli due mesi. Un lavoro non banale e unico nel metodo, possibile grazie alla partecipazione attiva di tutto il territorio. Adesso la città deve giocarsi con le unghie e con i denti la possibilità di raggiungere il titolo. Bisognerà accogliere le persone che vorranno venire a visitare questa città-territorio che va dai monti al mare, riuscendo ad essere all’altezza dell’immaginario collettivo che ora si è costruito. È una nuova sfida che inizia, la più grande”. Queste le parole di Daniela Cavallo, direttrice del progetto ‘Latina candidata Capitale Italiana della Cultura 2026’.
«Non posso che essere felice nell’apprendere che le città di Latina e Gaeta sono rientrate tra le 10 finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026. Il fatto che su 10 candidature, due siano proprio nella provincia di Latina, rappresenta già un primo importante riconoscimento al valore che il territorio pontino è in grado di esprimere», lo dichiara l’assessore all’Ambiente, alla Transizione Energetica e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo.
«Una competizione entusiasmante che spinge ad esaltare il nostro patrimonio storico e culturale. Una bellissima opportunità – conclude l’assessore – per far conoscere all’Italia e al mondo le nostre ricchezze. Che vinca il migliore!».