Home Attualità Caso Valletta, il Comitato: “Pantanaccio non ha padroni”

Caso Valletta, il Comitato: “Pantanaccio non ha padroni”

E i fatti parlano di una strada divenuta oramai super trafficata perché usata non solo dai residenti ma anche dai tanti cittadini

- Pubblicità -
- Pubblicità -

“Pantanaccio non ha padroni: è dei suoi residenti e di tutta la città di Latina, è di chi ha a cuore le sorti del quartiere e vuole impegnarsi per migliorarlo. Pantanaccio non è feudo di una certa politica e il comitato dei residenti non vede al suo interno persone schierate per partito preso. Questa premessa è doverosa per chi come me è sempre stato in prima linea nel dialogo con l’amministrazione comunale, ieri come oggi, e che ha parlato sempre con tutti indipendentemente dalla casacca indossata. Quello che conta per me è che si faccia qualcosa per risollevare le sorti del quartiere e nulla più”.

Lo dichiara in una nota Gianluca Contarini del Comitato Pantanaccio I Pianeti.

“Vorrei pertanto ringraziare il sindaco Celentano per averci ricevuto nei giorni scorsi e per aver accolto la raccolta firme realizzata tra i residenti; non tutti ovviamente, ma solo quelli che siamo riusciti ad intercettare o che hanno mostrato interesse per l’iniziativa. Resta il fatto che chi volesse aggiungersi e firmare è il benvenuto. E vorrei ringraziare il consigliere Valletta, che conosco da anni e che fin da ragazzo ha mostrato interesse per il quartiere dove siamo nati, anche dopo che è andato ad abitare fuori dal quartiere, quando l’attività di famiglia non era presente in loco, e anche quando inviavamo segnalazioni al sindaco Coletta e alla consigliera Isotton e puntualmente cadevano nel vuoto. A me non interessa destra o sinistra, mi basta che le cose si facciano e si facciano secondo i criteri di utilità e sensatezza. Ma sta di fatto che Valletta c’era, altri no. Parlano i fatti.

E i fatti parlano di una strada divenuta oramai super trafficata perché usata non solo dai residenti ma anche dai tanti cittadini che si servono nelle aziende presenti in zona o che la usano quale via di collegamento con Latina Scalo o il nord del territorio comunale. Parlano di auto perennemente in doppia fila, di genitori ingorgati con le auto davanti l’uscita di scuola, soprattutto in inverno o quando piove; di un parco giochi lasciato in uno stato di completo abbandono da anni. Parlano di disattenzione, noncuranza e degrado ma soprattutto di cittadini stanchi di essere considerati fantasmi.

Rivolgo l’invito al Sindaco ma anche a tutta l’amministrazione comunale di venire a Pantanaccio a fare un sopralluogo. Venite alle ore 8.30, all’ingresso dei bambini a scuola, per vedere insieme la situazione insostenibile e i continui rischi per l’incolumità pubblica che si creano con il congestionamento del traffico e l’assenza di uno spazio idoneo per il posteggio delle auto fuori scuola. Vi renderete conto immediatamente di cosa parliamo”.

- Pubblicità -
Exit mobile version