L’Amministrazione comunale sbandiera di aver abbassato la tariffa della Tari del 3,7 %, utilizzando i fondi del Benefit ambientale, ma, in realtà, ha contestualmente sottratto somme importanti (100.000 euro solo per il primo anno) al nostro Comune che avremmo potuto investire nella realizzazione di opere pubbliche e/o servizi. In questo modo è facile vantarsi di aver abbassato la tariffa della Tari “non gravando sulle tasche dei cittadini”.
Lo dichiarano Giuseppe Rosato, Giancarlo Cardillo e Gianpiero Forte.
Noi, come minoranza, su questo punto, abbiamo votato contro in Consiglio Comunale proprio per le modalità adottate nel contenere la tariffa, verbalizzando che un’Amministrazione competente avrebbe dovuto mettere in campo altre sostanziali strategie aziendali e non di facciata, (questa soluzione, nella migliore delle ipotesi, porterà ad un risparmio di pochi euro sulla bolletta annuale), per arrivare a contenere la spesa della raccolta dei rifiuti.
Nella seduta della massima assise abbiamo spiegato come ottimizzare il servizio della raccolta giornaliera e, sempre in modo costruttivo e propositivo, suggerito, nell’immediato, una rimodulazione non sostanziale del contratto, così come prevede la normativa; infatti, a nostro avviso, il servizio della raccolta di alcune tipologie di rifiuto (carta/vetro/plastica) andrebbe rimodulato non più con cadenza settimanale, ma posticipato a quindici/trenta giorni (ad eccezione dell’umido).
Inoltre, nel medio/lungo periodo, quando si andrà a predisporre la nuova gara, sempre in un’ottica di contenimento e/o riduzione della spesa, bisognerà obbligatoriamente accorpare la raccolta, delle diverse tipologie di rifiuto, nella stessa giornata, prevedendo mezzi di trasporto idonei al contestuale smaltimento e con cadenza perlomeno quindicinale se non addirittura mensile, vista la presenza sul territorio comunale anche delle isole ecologiche. Solo in questo modo ci sarà una vera contrazione dei costi della raccolta (trasporto, mano d’opera, carburante ecc.ecc.) in quanto andremmo ad abbattere le variabili che determinano il costo totale del servizio, senza illudere i cittadini utilizzando i soldi del Benefit, già della collettività. Quindi, in realtà siamo noi a non voler essere “nei panni” della maggioranza, che continua con il gioco delle tre carte, a tentare di giustificare tale incapacità amministrativa ai cittadini.
Altra questione, sollevata artatamente e in modo pretestuoso dall’Amministrazione comunale, riguarda i lavori di miglioramento del campo sportivo comunale, argomento sul quale continuano a fare sciacallaggio politico. Precisiamo ancora una volta che mai è stato portato in Consiglio un punto all’O.d.G. che entrava nel merito di una eventuale scelta favorevole o contraria dell’opera; nella sostanza non ci è mai stato chiesto un parere nel merito alla realizzazione, alla quale siamo favorevoli, ma solo di avallare un ulteriore indebitamento per 500.000 euro del nostro Comune, che annulla anche la capacità di contrarre altri mutui, per interventi necessari e prioritari, quali ad esempio la realizzazione della rete fognaria nelle zone ancora sprovviste della Ripitella e di Via per Maiano. Ebbene ribadiamo, come fatto anche in Consiglio Comunale, il nostro voto contrario non alla realizzazione del campo sportivo, ma all’indebitamento al quale è ricorsa la maggioranza per finanziare l’opera, in quanto incapace, dopo tre anni di gestione della res pubblica, di recuperare finanziamenti regionali e/o ministeriali. Bello è che, di tutto ciò, la maggioranza, paradossalmente, si vanta, sbandierandolo anche sulla stampa e sui social, ma vi assicuriamo che non c’è proprio nulla di cui essere fieri.
Questa loro incapacità politica, amministrativa ed economica oramai è satura dei pessimi risultati conseguiti in questi tre anni di amministrazione, durante i quali non sono riusciti a centrare un solo risultato decente, nonostante la disponibilità degli ingenti flussi monetari del PNRR, e infarcita di feste, premiazioni, patatine e popcorn.
Bisogna dare atto, però, che si sono contraddistinti nel campo dei balzelli e delle tasse introducendo per la prima volta, in assoluto, l’Imposta di soggiorno, l’estensione selvaggia delle strisce blu, (nonostante i nostri ammonimenti), facendo un rocambolesco capitombolo tanto da dover effettuare una revoca durante la notte, in seguito al malcontento anche dei commercianti, addossando addirittura la responsabilità alla ditta che, impropriamente, avrebbe dipinto tutto di blu (patetici).
Inoltre, hanno raggiunto un altro risultato importante, peccato che sia sempre in negativo, quello di aver lasciato il centro storico di Suio e di Castelforte al buio e per finire (almeno per il momento) hanno raggiunto il massimo assumendo ben tredici persone, con una spesa annuale di 200.000 euro, mettendo in ginocchio il nostro Comune. Nonostante ciò, hanno anche il coraggio di farci la morale ammonendoci così: come lo spiegate ai cittadini.