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Castelforte – L’opposizione si scaglia contro il sindaco per i parcheggi a pagamento

"Un altro passo indietro non solo dell'amministrazione, al quale purtroppo oramai siamo abituati, ma un danno notevole all’economia"

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Credevamo di averne viste di tutti i colori, e invece mancava il blu. Mentre nel golfo le città marittime hanno confermato il noto riconoscimento della “Bandiera Blu”, a Castelforte, nostro malgrado, di Blu sembrano esserci solo le strisce della segnaletica orizzontale per la sosta a pagamento, che da qualche giorno l’Amministrazione comunale ha spavaldamente protratto anche su Via Pozzillo e Via Risorgimento, rendendo praticamente invivibile il nostro centro storico.

Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali Giuseppe Rosato, Gianpiero Forte e Giancarlo Cardillo.

Un altro passo indietro non solo dell’amministrazione, al quale purtroppo oramai siamo abituati, ma un danno notevole all’economia (e non solo) del centro cittadino di Castelforte, che dall’8 Aprile si trova ad avere gli stessi servizi (purtroppo sempre meno efficienti), per di più a PAGAMENTO. Crediamo che solo in una zona piena di uffici e attività commerciali possano sussistere problemi di viabilità per cui è necessario il pagamento della sosta e il ricambio delle auto a scadenza oraria; ma in un centro cittadino poco sviluppato dove, oltre alla Polizia Locale che fa solo incetta di multe, sono rimasti quasi esclusivamente alimentari e caffetterie, dov’era la necessità di estendere maldestramente le strisce blu ed aggiungere una tassa che, tra l’altro, crea anche grattacapi logistici al cittadino ed ai visitatori? Noi crediamo, invece, che il governo locale dovrebbe favorire la sosta e “offrire” un caffè ai nostri ospiti e a coloro i quali si recano nel nostro Paese, che invece vengono accolti a suon di facili contravvenzioni con lo scopo di far cassa e di raggiungere l’obiettivo prefissato nel capitolo del bilancio comunale” Multe e Contravvenzioni“ di euro 60.000,00.

È notorio che quasi tutti i residenti nella zona blu del centro storico non sono provvisti di posto auto privato, allora perché devono essere costretti a pagare per rientrare nelle proprie case? E ancora, perché i commercianti che hanno deciso coraggiosamente di investire nel nostro paese si trovano costretti a sostenere un costo in più, semplicemente per recarsi al lavoro? E perché i lavoratori non residenti, che frequentano tutti i giorni il nostro paese, pagano la stessa quota di un turista che fa visita magari una sola volta? Forse la risposta a tutti questi quesiti sta nel fatto che il Comune non vive una serena stagione economica e i primi a sostenerlo siamo stati noi anche in Consiglio Comunale, oltre che sulla stampa. E allora come mai l’amministrazione non ha avuto paura di accendere mutui che superano i 500.000€, né di procedere con assunzioni, anche a tempo indeterminato, che costano circa 200.000€ l’anno?! Se vi state accorgendo che le uscite rischiano di essere decisamente superiori alle entrate, che non avete un minimo di disponibilità finanziaria per garantire l’ordinaria manutenzione e i servizi, non vi permetteremo di ripagare questi debiti con i soldi dei cittadini.

Ps nella mattinata di oggi abbiamo appreso dal sito istituzionale del comune il comunicato del sindaco Pompeo e l’annuncio della clamorosa marcia indietro dell’attuale maggioranza che ha repentinamente rinnegato e “sospeso” (senza nessun atto ufficiale peraltro) l’applicazione del nuovo regolamento comunale per la gestione dei parcheggi a pagamento, che prevede(va) l’estensione delle strisce blu in tutto il centro storico del comune. Insomma, un vero e proprio dietrofront.

Allora, ci domandiamo come giustificheranno ora lo spreco di risorse economiche pubbliche derivanti dalle tasche dei cittadini?! Come giustificheranno l’investimento di danaro pubblico in operai, materiale e cartellonistica per un’iniziativa inutile che è stata sospesa il giorno successivo a quello dell’annuncio ufficiale? Per far luce a queste domande e per tutelare l’interesse dei nostri concittadini sarà nostro dovere approfondire la questione e verificare anche se si configura il reato di danno erariale. Si tratta sicuramente di un grave atto senza precedenti che denota l’ormai evidente inadeguatezza e incapacità di governare della maggioranza e del sindaco Pompeo, al quale chiediamo le immediate dimissioni e di rimettere il mandato nelle mani dei cittadini, ormai stanchi delle continue malefatte di questo governo.

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