Si svolgerà domani, venerdì 15 gennaio a partire dalle 15:30 all’interno dell’auditorium comunale “San Michele Arcangelo” la presentazione dei progetti per l’attivazione dei due nuovi centri socio-educativi, che saranno rispettivamente gestiti dalle associazioni “La Macchia” e “Sentieri Popolari”. Grazie ad un finanziamento del dipartimento per le Politiche della Famiglia, infatti, il Comune di Sezze ha potuto procedere ad una manifestazione di interesse alla quale hanno risposto le due associazioni. L’associazione “Sentieri Popolari” si occuperà della gestione del centro ubicato nella struttura del centro anziani di Sezze scalo, mentre l’associazione “La Macchia” curerà quello ubicato all’interno dei locali del centro anziani “Ubaldo Calabresi” di Sezze.
A parlare dell’iniziativa che sarà presentata domani è stato il presidente dell’associazione “La Macchia”, Gianluca Panecaldo, che ha ricordati i principi ispiratori del bando: “Ci occuperemo di promozione e potenziamento di attività, incluse quelle rivolte a contrastare e favorire il recupero rispetto alle criticità emerse per l’impatto dello stress pandemico sul benessere psico-fisico e sui percorsi di sviluppo e crescita dei minori. Inoltre – ha proseguito il presidente del sodalizio setino – daremo una particolare attenzione alla promozione, tra i bambini e le bambine, di attività concernenti lo studio delle materie STEM (acronimo di Science, Technology, Engineering e Math, una metodologia didattica che permette di integrare le discipline in un nuovo paradigma educativo basato su applicazioni reali ed autentiche)”.
La presentazione dei due centri socio-educativi inizierà alle 15:30 con i saluti istituzionali del sindaco Lidano Lucidi e dell’assessore ai Servizi Sociali, Michela Capuccilli. Poi si passerà alla presentazione dei progetti e delle associazioni coinvolte, ci sarà un momento di laboratori e attività e si renderanno noti ulteriori dettagli. Proprio il vicesindaco di Sezze, Michela Capuccilli, ha sottolineato l’importanza di questi progetti: “Come amministrazione abbiamo voluto cogliere l’importante opportunità di offrire a tutti i bambini attività ricreative per contrastare i disagi creati anche dall’isolamento forzato dovuto alla pandemia e non solo anche per offrire momenti di socializzazione e di aggregazione”.