La grande distribuzione in provincia di Latina vive un momento di crisi non tanto, e non solo, per crisi economica globale conseguenza del conflitto in Ucraina, ma per gestioni diciamo così allegre da parte di alcuni gruppi. Questo almeno quanto denunciato da Uiltucs Latina in un comunicato nel quale si rivolgono accuse dirette.
Nel documento si fa riferimento, in primis, al supermercato ex Coop di Cisterna presso il centro commerciale La Grangia. Da giorni, sulle saracinesche, è affisso un volantino che avvisa i clienti che il locale è chiuso per ristrutturazione. Per la Uiltucs Latina, invece, “il negozio è chiuso per volontà e per la cattiva gestione, altro che ristrutturazione“.
A tal proposito la sigla sindacale ricorda la storia del marchio Coop di Unicoop Tirreno, ceduto in franchising, “dal quale ad oggi hanno lavorato con sacrificio per perdere il lavoro dall’inizio circa 50 lavoratori, il tutto solo riconducibile alla cattiva gestione di Coop ed a seguire nelle varie cessioni in franchising, un disastro occupazionale da sempre denunciato dalla Uiltucs, iniziato con l’abbandono di Coop, che a sua volta cedeva alla Soc Leale srl dell’imprenditore Leandro Colella, inizio di un declino sfociato anche in vicende note a mezzo stampa, e soprattutto con il mancato rispetto degli istituti contrattuali alle maestranze e notevoli ritardi nel pagamento dei salari”.
Secondo la Uiltucs Latina la perdita di questi 50 posti di lavoro è da ricondurre in maniera diretta a Coop, “un supermercato pieno di lati oscuri – si legge nel documento – visto che, sempre a Cisterna, altri marchi del settore non soffrono la crisi delle vendite alimentari”.