Anche il M5S ribadisce la necessità per il Comune di Latina di assumere un ruolo centrale nel percorso verso il centenario della città. L’ha detto chiaramente il capogruppo Maria Grazia Ciolfi ieri mattina in consiglio comunale, prima dell’approvazione della delibera per l’adesione ufficiale dell’Ente alla Fondazione Latina 2032. «Come Movimento siamo accanto alla Sindaca affinché il Comune acquisisca e mantenga un ruolo prioritario e di guida all’interno del progetto. Lo chiediamo con forza dopo aver ravvisato il rischio di un monopolio partitico a spese della città e dei suoi cittadini»
La consigliera fa riferimento alla riunione capigruppo di giovedì, disertata dal M5S e da altre forze politiche, anche di maggioranza. «Un incontro tenuto nei locali comunali e convocato informalmente via whatsapp. La correttezza istituzionale e il rispetto delle procedure sono strumenti a garanzia della trasparenza, in questa circostanza sono mancati, da qui la decisione di non partecipare alla riunione».
Nel suo intervento in aula Ciolfi ha sottolineato l’importanza di continuare sulla retta via della condivisione: «La partecipazione è stata il motore propulsivo nella fase iniziale del progetto e così si deve andare avanti. Passaggi individualistici o irrituali come quello di giovedì non possono essere ammessi e non devono ripetersi».
Auspicata anche una chiara progettualità: «Per riportare Latina al centro del dibattito culturale nazionale e internazionale, – afferma Ciofi – servono una visione e un piano strategico per indirizzare gli investimenti evitando interventi spot poco efficaci.
Fondamentale, inoltre, il monitoraggio costante su tutto il processo: «Con l’emendamento del M5S diventato parte integrante della legge sul centenario, – spiega il capogruppo 5 Stelle – abbiamo proposto di effettuare una valutazione dell’impatto delle iniziative intraprese nel corso del tempo, al fine di stabilirne l’efficacia e apportare eventuali modifiche migliorative. Solo così saremo in grado di garantire l’uso ottimale e strategico delle risorse a disposizione e la trasparenza e correttezza delle procedure».