«L’amministrazione si crogiola per un evento sul tema della sicurezza in mare quando sa benissimo di non essere stata in grado di garantire il servizio di salvamento sulle spiagge per questa estate. Uno spettacolo grottesco e paradossale di fronte all’assenza di un servizio essenziale proprio per la sicurezza sbandierata in questa iniziativa». Il giorno dopo l’evento promosso dalla Fee in collaborazione con i Comuni insigniti della Bandiera Blu, arriva il commento amaro del capogruppo del M5S Maria Grazia Ciolfi.
«È inaccettabile che l’amministrazione organizzi un evento per sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di prevenire annegamenti nella consapevolezza di non aver garantito la presenza dei bagnini sulle spiagge. Il Comune ha avviato la procedura di gara per l’affidamento del servizio di vigilanza e assistenza ai bagnanti solo a giugno, dopo essere passata a partire da maggio attraverso ben 3 versioni modificate di determina a contrarre. Ad oggi, – afferma la consigliera – sebbene la procedura di gara sia conclusa il servizio non è stato assegnato, abbiamo un vincitore per punteggio, ma ancora non sono terminati i controlli da parte dell’Ente, o così sembra. Sul tema sto presentando un’interrogazione e sarà convocata una commissione Trasparenza ad hoc. Il risultato finale, ad ogni modo, è uno solo: le spiagge di Latina sono senza bagnini perché il servizio è stato assegnato con un incarico diretto solo per la prima parte dell’estate e si è concluso già da inizio luglio».
«Ha poco da festeggiare l’assessore all’Ambiente, protagonista di selfie scattati durante la Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento, e men che meno l’assessore al Demanio che continua a pubblicare foto su Facebook dei lavori notturni per la manutenzione delle passerelle che probabilmente non saranno conclusi neanche a fine stagione. Il quadro è desolante, ci chiediamo – continua Ciolfi – se sia legittimo conservare la Bandiera Blu in mancanza di un servizio che è tra i requisiti necessari per ottenere l’ambito vessillo. Forse dovremmo ammainarla e restituirla questa bandiera».
«La débâcle sulla marina è sotto gli occhi di tutti tranne che dell’organo esecutivo al timone della città che, compatto, ha difeso l’assessore al ramo. Latina ha bisogno di una guida politica capace ed efficace, non di un tifo di squadra partitico».
In conclusione, un accenno al completamento di Via Massaro: «Accogliamo con favore la conclusione dell’iter autorizzativo per la realizzazione dell’opera, che tuttavia – ricorda Ciofi – vedrà la luce solo nel 2027: la sfida inizia ora e sarà il primo vero banco di prova per l’assessore alle Opere Pubbliche, Carnevale; ci auguriamo che possa portare a compimento quest’opera strategica per la marina di Latina».