È venuto a mancare Carlo Castagnacci, decano del commercio. Nato a Cisterna il 22 febbraio del 1932, insieme alla moglie Gabriella ha gestito fino al 2014 lo storico Emporio Castagnacci, in Corso della Repubblica 251.
Quella del commercio è stata una tradizione di famiglia iniziata dal papà Pietro con la sua bottega da barbiere sull’allora Corso Umberto I, poi diventato della Repubblica, dove andava a farsi fare la barba il musicista Giacomo Puccini quando giungeva a Cisterna per cacciare le folaghe. Poi nel 1926 rileva da Gavazzi la licenza per la vendita di profumi, studio fotografico, cartoleria e così nasceva l’emporio.
Durante la guerra i Castagnacci si rifugiarono nelle Grotte Caetani, sfollando prima a Filettino e poi a Roma. Dopo la liberazione rientrarono a Cisterna e nel maggio 1945 Pietro riaprì l’attività.
L’Emporio Castagnacci ha fornito registri, carta e cancelleria agli uffici che diressero i lavori per la bonifica pontina, e libri, sussidiari, grembiuli e tanto altro ai cisternesi e non solo per oltre 60anni.
Carlo è sempre stato molto attivo non solo nel commercio, dove ha ottenuto numerosi riconoscimenti, ma anche nella vita sociale del paese. Più volte è stato presidente del Comitato Festeggiamenti e fin quando ha potuto è stato impegnato nelle attività della Parrocchia di S.Maria Assunta in Cielo.
Membro della commissione comunale per il Premio Cisterna sin dalla prima edizione, dal 2017 è il presidente in carica. I funerali si sono svolti oggi nella Chiesa Santa Maria Assunta in Cielo di Cisterna. Il Sindaco Valentino Mantini e l’amministrazione tutta, a nome della comunità di Cisterna, esprimono il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia.