Operazione degli uomini del Commissariato di Terracina, che nella giornata di ieri hanno fatto scattare le manette per due uomini, un 40enne e un 63enne, accusati di riciclaggio e ricettazione. Per il 63enne l’accusa si allarga anche al reato di falsità materiale. I due sono stati rintracciati a Pontinia e Cisterna.
Dopo un’intensa attività di investigazione, la Polizia è riuscita a risalire ad un modus operandi di clonazione di veicoli costosi, rimessi in circolazione con documenti e targhe corrispondenti ad altre vetture. I sospetti dei poliziotti sono partiti durante la scorsa estate, quando il 40enne veniva trovato in possesso di una vettura identica ad un’altra che si trovava in un terreno vicino la sua abitazione di Pontinia. Si è scoperto, infatti, che le due auto riproducevano in tutto e per tutto altre due auto regolarmente circolanti in altre regioni.
Anche una società, ignara del fatto, cadeva nella rete della clonazione, con la scoperta nel momento del sequestro della vettura acquistata.
Importante il contributo delle investigazioni su telefoni sequestrati che hanno permesso di avere maggiori informazioni.