Il Collegato al Bilancio regionale arriverà in aula senza il parere del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio perché nell’ultima seduta dell’assemblea del CAL Forza Italia ha abbandonato i lavori facendo mancare il numero legale. Alla seduta sono risultati assenti anche altri consiglieri dei partiti di maggioranza. «Un fatto che non si era mai verificato nella seduta convocata proprio per l’emanazione di questo parere. Contrariamente a quello che professa, il centrodestra non ha alcun rispetto delle istituzioni né considerazione dei territori, nemmeno di quelli che governa» dichiara la consigliera del CAL Lazio, Aura Contarino.
Il CAL del Lazio è un organo di rappresentanza e consultazione tra la Regione e gli Enti locali. È l’anello di congiunzione tra regione ed enti locali, ovvero il territorio, chiamato a dare pareri obbligatori su proposte di legge, atti di programmazione e di bilancio e a promuovere la più ampia collaborazione con gli enti locali del Lazio. «È grave pretendere che un Consiglio delle Autonomie Locali – aggiunge Contarino – si esprima in appena tre giorni su un documento importante e complesso come quello del Collegato. Lo è ancora di più non garantire la consultazione, la discussione e la concertazione tra gli enti locali e la Regione».
«Assistiamo in questi giorni a un’ulteriore brutta pagina di politica regionale perché il Collegato al Bilancio – osserva il segretario provinciale del Pd, Omar Sarubbo – verrà portato alla discussione del Consiglio Regionale per la prima volta privo del parere del CAL. Il braccio di ferro tra Forza Italia e il Presidente Rocca per il rimpasto di giunta sta bloccando la Regione Lazio da mesi. E mentre i protagonisti di questa telenovela del potere litigano su poltrone e incarichi, i cittadini vengono lasciati soli ad affrontare le difficoltà quotidiane. La destra è sempre più lontana dai bisogni reali delle persone».