Un gesto tenerissimo, attraverso il quale, in cuor loro, sperando davvero di poter ottenere giustizia, quello fatto da alcuni dei piccoli alunni della scuola primaria dell’istituto comprensivo Giovanni Cena di Latina. I bimbi, infatti, hanno indirizzato una letterina, con tanto di disegno, agli autori del furto che nei giorni scorsi li ha privati di decine di computer. Furto avvenuto nella notte tra domenica e lunedì che ha fruttato un bottino di 31.
“Cari signori che avete preso i nostri computer, per favore potete ridarceli? – scrivono i bambini della primaria Daniele – Noi siamo i bambini che hanno utilizzato questi strumenti per fare delle ricerche, per studiare, per aiutare i compagni in difficoltà. I computer non sono stati presi alla Scuola Giovanni Cena, ma tolti a Matthias, a Manuel, a Sara, ad Alice e a tutti noi bambini. Ci dispiace molto non poterli più utilizzare. Per noi erano veramente importanti! Con i computer abbiamo imparato ad usare le nuove tecnologie e a studiare divertendoci. Siamo molto tristi per quanto accaduto e sorpresi perché non pensavamo che qualcuno potesse mai fare un danno così grande a dei bambini. La scuola per noi vale tantissimo: è un luogo dove possiamo imparare a crescere come cittadini e a non ripetere gli errori del passato; ci aiuta a comprendere i valori e ciò che è importante. La scuola dovrebbe essere un posto sicuro e rispettato da tutti. Provate per un momento a tornare bambini, come vi sentireste se vi privassero di qualcosa che amate e che per voi è molto importante? Prendendo questi computer ci avete tolto un pezzo di futuro. Volevamo chiedervi se cortesemente potete restituirceli: questo ci renderebbe molto felici”.