La Asl di Latina ha indetto un avviso pubblico per la procedura di stabilizzazione per complessive n. 100 unità del personale precario del Comparto e della Dirigenza. Da coprire, tra gli altri, 84 posti di infermiere professionale e n. 6 posti di tecnico sanitario di radiologia medica.
L’avviso rientra nell’ambito del piano di rafforzamento delle capacità del sistema sanitario regionale, al fine di garantire la sostenibilità e la qualità dell’assistenza ai cittadini nonché di valorizzare l’esperienza e la professionalità acquisita dal personale assunto con contratto di lavoro a tempo determinato. Personale che, con impegno e preparazione, ha garantito l’efficacia dei percorsi di cura e di assistenza durante la fase più critica dell’emergenza sanitaria.
“I posti a selezione – scrive in una nota la stessa Asl – sono stati individuati dall’azienda secondo le effettive necessità, in coerenza con il piano del fabbisogno relativo all’anno 2022, con gli atti di pianificazione e programmazione regionale in ambito sanitario, con le disposizioni statali, regionali e commissariali vigenti in materia di assunzione del personale nonché con i vincoli posti dal budget assegnato per l’arruolamento del personale.
Inoltre, nell’ottica di implementare e rinforzare l’organizzazione della rete assistenziale e l’offerta dei servizi sanitari, in coerenza con il piano strategico, gli atti di programmazione sanitaria e l’atto di autonomia aziendale che attribuisce al Dipartimento di Salute Mentale il ruolo di punto di riferimento e di garante clinico per la tutela della salute mentale della popolazione di riferimento, la Asl di Latina ha proceduto ad assumere, a seguito di procedura selettiva per titoli e colloquio, n. 5 dirigenti medici nella disciplina di Neuropsichiatria Infantile e n. 8 dirigenti medici nella disciplina di Psichiatria al fine di incrementare l’integrazione degli interventi preventivi e terapeutico – riabilitativi in materia e rendere la sanità territoriale sempre più vicina agli attuali bisogni di salute delle persone.
Tali professionisti svolgeranno il loro operato anche nell’ambito dei Servizi per la tutela della salute mentale e riabilitazione nell’età evolutiva (cd. TSMREE), occupandosi di prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi di natura neuropsichiatrica in età evolutiva (nella fascia d’età compresa tra 0 e 18 anni) e delle loro famiglie”.