Conferenza dei sindaci sulla sanità, tutte le novità per la Asl

"Mi sento di affermare che nel piano Cenciarelli ci sono moltissimi elementi innovativi, al passo con i tempi"

“Una sanità innovativa, con un approccio che guarda allo stato di salute globale. Sono pienamente soddisfatta della proposta del nuovo atto aziendale della Asl di Latina presentata in sede di conferenza dei sindaci per la sanità, dal commissario straordinario Sabrina Cenciarelli”.

È quanto affermato dal sindaco di Latina Matilde Celentano che, nella sede comunale di piazza del Popolo, ha presieduto i lavori che hanno visto la partecipazione di 14 sindaci pontini o loro delegati in presenza e di 11 in collegamento.

La seduta si è svolta in un clima di collaborazione istituzionale: “I sindaci del territorio – ha sottolineato Celentano – hanno apprezzato il lavoro svolto dalla dottoressa Cenciarelli alla quale, al termine dell’esposizione, hanno rivolto domande, ricevendo puntuali risposte”.  

Alla conferenza dei sindaci per la Sanità hanno anche preso parte il direttore amministrativo e il direttore sanitario della Asl di Latina, rispettivamente il dottor Pietro Leone e il dottor Sergio Parrocchia.

“Tra le novità introdotte con la proposta della dottoressa Cenciarelli – ha dichiarato il sindaco Celentano al termine della riunione – non posso non citare l’istituzione del Dipartimento Alte specialità Neuro-cardio-vascolari che vedrà finalmente a Latina l’attivazione della Uoc di Cardiochirurgia, la quale andrà a completare il virtuoso percorso esistente al Goretti di assistenza, cura e ricerca dedicato alle malattie cardiovascolari. Questo significa che presso l’ospedale di Latina sarà finalmente possibile effettuare interventi complessi e implementare l’interventistica mininvasiva, quali le procedure di sostituzione, riparazione della valvola mitrale o trattamento di patologie cardiache anche di tipo neoplastico. Si completa così il quadro delle funzioni di più alta qualificazione caratterizzanti un Dea di II livello, secondo le indicazioni stabilite dalla normativa nazionale”.

Il sindaco Celentano ha poi evidenziato un’altra novità contenuta nella proposta di atto aziendale illustrata in aula: “La creazione di un dipartimento Materno-infantile transmurale, cioè di un dipartimento che integri l’ospedale e il territorio – ha specificato – L’obiettivo è quello di giungere ad un’efficacia politica di governo clinico capace di assicurare percorsi assistenziali condivisi in ambito di prevenzione, di diagnosi e cura, collaborazione multidisciplinare, con la garanzia di sicurezza e formazione continua”.

La prima cittadina, inoltre, ha riferito di un terzo nuovo Dipartimento, quello per la governante della rete ospedaliera e dell’area critica: “Questo dipartimento – ha affermato il sindaco Celentano – è stato pensato in base ad un approccio olistico, insieme clinico e organizzativo, che consideri le diverse fasi del percorso di cura. L’integrazione organizzativa degli ospedali e delle funzioni di emergenza-urgenza ed alta intensità dell’intera rete ospedaliera, operata nel nuovo modello organizzativo, promuove la funzione di centralizzazione delle attività di facilitazione dei flussi di ricovero, le transizioni verso i setting territoriali, la programmazione delle attività e la gestione delle sale operatorie”. “Ed è anche in questo contesto – ha aggiunto – che spiccano nuove figure, come quella del Toh (Team operativo ospedaliero), nata per contrastare il sovraffollamento del pronto soccorso, ma anche per la presa in carico del paziente da qualsiasi punto acceda, effettuando una valutazione globale dei suoi bisogni, la scelta del livello di assistenza maggiormente adeguato e il passaggio a setting diversi, secondo l’evoluzione dei bisogni, evitando la discontinuità assistenziale”.

Per quanto riguarda l’assistenza territoriale, il sindaco Celentano ha spiegato che il modello, pensato dalla commissaria Cenciarelli per i distretti, si basa sulla configurazione di un Dipartimento unico territoriale, “idoneo a migliorare l’integrazione tra le diverse strutture sanitarie, in modo da assicurare un accesso semplificato e una risposta coordinata e continua ai bisogni dei cittadini, più adeguata a un bisogno di salute di quello specifico territorio”.

“Nel documento presentato dalla dottoressa Cenciarelli – ha commentato la prima cittadina – si trovano elementi per un nuovo impulso della telemedicina, per l’introduzione dell’intelligenza artificiale e nuovi approcci, non ultimo quello del cosiddetto one health (alla lettera ‘una salute’) per affrontare le diseguaglianze e promuovere una salute globale, con la creazione di strutture deputate allo sviluppo e all’implementazione di programmi pilota integrati salute-ambiente-clima in linea con le indicazioni del Pnrr”.  

“Mi sento di affermare – ha concluso il sindaco Celentano – che nel piano Cenciarelli ci sono moltissimi elementi innovativi, al passo con i tempi e perfettamente in linea con le nuove disposizioni della Regione Lazio, nell’ottica di una sanità più rispondente alle esigenze del territorio. Voglio ringraziare la dottoressa Cenciarelli per averci illustrato al meglio una sanità a cui Latina e la sua provincia possono ambire a breve giro di posta e tutti i sindaci e i loro rappresentanti per aver contribuito ad un dibattito sano e costruttivo sul tema della salute dei cittadini”.

Il documento illustrato sarà messo a disposizione dei sindaci per consentire loro un esame più approfondito sulla proposta che riguarda la riorganizzazione della sanità in tutta la provincia di Latina.

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