La Confesercenti della provincia di Latina, a firma del suo Presidente provinciale Susanna Gloria Mancinelli e del Coordinatore provinciale Ivan Simeone, ha inviato una nota –mezzo mail- al Vice Presidente della Regione Lazio On. Roberta Angelilli e al Presidente della Commissione attività produttive della Regione On. Enrico Tiero, per evidenziare l’urgenza di intervenire con un Fondo creditizio dedicato, a sostegno delle micro attività che sono oggi a rischio di default causa piccoli incagli che non gli permettono di accedere al credito ordinario né a forme di bonus e agevolato.
La situazione relativa alla tenuta delle microimprese e delle “attività di vicinato”, in questi ultimi periodi, segna un palese affanno.
L’accesso al credito per le micro-attività, attività commerciali ed artigiane è molto difficile – evidenzia Confesercenti Latina- problema già evidenziato nel Tavolo Tecnico regionale sull’Economia Pontina.
Questa situazione –continua il documento- si è oggi maggiormente aggravata poiché molte piccole e piccolissime attività, dopo un indebitamento forzoso a causa dell’emergenza pandemica, per gli alti costi di utenze e aumento spropositato di tassi bancari, si sono ritrovate con segnalazioni in centrali rischi, anche per modeste situazioni di criticità.
Questa situazione ha determinato il vedersi esclusi da ogni possibilità di accesso al credito ordinario come ai bandi di finanza agevolata e ogni tipo di Bonus con l’ovvio risultato di trovarsi in serie difficoltà di gestione della propria attività che, nella fattispecie delle ditte individuali, corrisponde con i propri beni personali e familiari. Dinanzi a tale scenario, vi è il concreto rischio che, trovandosi senza alcuna alternativa, l’imprenditore possa rivolgersi a “canali non ufficiali” per un immediato approvvigionamento finanziario, rischiando non poco di trovarsi catapultato nel vortice di situazioni difficili se non rischiando di perdere la stessa attività.
Ecco che i vertici provinciali della Confesercenti chiedono alla Regione Lazio la possibilità di attivare un particolare Fondo (anche volendo attraverso i Confidi associativi o lo stesso Fare Lazio) che possa erogare importi minimi per liquidità, massimo 10/20 mila euro, a quelle micro-attività ed attività commerciali, partite IVA, oggi in palese difficoltà; anche con piccole segnalazioni in centrale rischi; finanziamento agevolato a medio termine, a tasso zero, con preammortamento di 12 mesi. Un Fondo cui si possa accedere senza particolari difficoltà e con procedure amministrative semplificate.
È essenziale, concludono i vertici della Confesercenti di Latina, una sempre maggiore concreta attenzione alle micro-attività, specialmente quelle a conduzione familiare, che oggi ancora sono l’elemento vitale delle nostre Città e Comunità.