Si è tenuta ieri alle 10 presso l’ex scuola elementare di Bella Farnia di Sabaudia la cerimonia di consegna dell’albero di Falcone ad opera del Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano. La Flai CGIL di Frosinone Latina, assieme al Reparto, hanno inteso realizzare un’iniziativa di carattere ecologico sociale per rimarcare il valore dell’ambiente e avvicinare le giovani generazioni al rispetto del contesto in cui si vive. La cerimonia ha visto la presenza del Sindaco di Sabaudia, dott. Alberto Mosca, del Comandante del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Circeo, Ten. Col. Katia Ferri e del Presidente dell’Associazione Ninfea Onlus, Allen Trenta.
Il Reparto ha proceduto ad individuare una zona esterna in cui in primavera verrà piantumato questo albero speciale, simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie, ove è stata posta una tabella commemorativa. L’albero di Falcone è una talea ottenuta dalle gemme del famoso ficus macrophilla che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia. Il giovane virgulto è stato per ora posto all’interno della ex scuola per consentire la piantumazione in primavera, con una cerimonia che coinvolgerà le scuole. Attraverso un sistema gps la pianta è ora inserita in una rete che ne include molte altre presenti in località italiane ed estere, unite in questo progetto importante.
“La talea dell’albero di Falcone è un tassello da inserire orgogliosamente nel mosaico di legalità che il nostro territorio sta costruendo, passando anche per le lotte per il giusto salario e contro lo sfruttamento in agricoltura nell’Agro Pontino – afferma il Segretario Generale della Flai CGIL FR LT Stefano Morea – rappresenta un ponte ideale con la Sicilia, la città di Palermo, le lotte bracciantili di quella terra, la storia di Placido Rizzotto e di Portella della Ginestra ma anche con le stragi di mafia che hanno segnato per sempre la storia del nostro Paese”.
“Abbiamo scelto l’ex scuola di Bella Farnia perché questa collocazione ha un importante valenza simbolica – aggiunge la Segretaria della FLAI Laura Hardeep Kaur, – è infatti un luogo in cui forte è la presenza di manodopera agricola che vive purtroppo spesso episodi di illegalità sulla propria pelle ed è inoltre un modo per coinvolgere la comunità indiana lì molto presente e le giovani generazioni che possono sentirsi ancor più figli di questo nostro paese. Inoltre è ivi presente un centro di aggregazione della Ninfea e l’ASD Amici di Bella Farnia molto attivi con iniziative che coinvolgono tutta la comunità”.