“Il consiglio comunale di Sermoneta è stato convocato per discutere alcuni importanti punti. I gruppi di opposizione hanno agito in maniera unitaria, facendo proposte e segnalando incongruenze e contraddizioni nelle proposte della maggioranza consiliare.
Proposta di Finanza di Progetto presentata dalla Edison Next Governement srl, recentemente subentrata a Citelum Italia srl): il “Progetto prevede l’affidamento alla società per la durata di 15 anni della gestione della fornitura e manutenzione della energia elettrica e degli impianti pubblici, con un canone annuo di euro 204 mila (l’attuale costo del servizio). La minoranza ha evidenziato come il progetto iniziale risalga al settembre 2021 mentre è stato messo a disposizione dei consiglieri solo il 22 luglio scorso. Una relazione e atti allegati di oltre 400 pagine per esaminare i quali non è certamente sufficiente mezz’ora di Commissione.
I Problemi sollevati sono rilevanti e di comune interesse: la durata della convenzione (15 anni), l’esistenza di una “sistema di controllo e monitoraggio della convenzione, sono previsti alcuni interventi di manutenzione e miglioramento energetico, bene…ma non è il caso di fare un progetto complessivo che riguarda il miglioramento del servizio per l’intero territorio? Inoltre. Il canone resta veramente immutato per i prossimi 15 anni? Ai chiarimenti richiesti non è giunta alcuna risposta, così come la richiesta di approfondire congiuntamente tutti gli atti della convenzione e tornare tra una settimana in Consiglio. Per questo non abbiamo potuto fare altro che astenerci annunciando un puntuale controllo sulla evoluzione della convenzione.
Approvazione dell’aggiornamento e modifica del Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2024-2026 e approvazione dell’Assestamento Generale e dell’Equilibrio di Bilancio: i punti sono stati inseriti per prendere atto della variazione di bilancio, con utilizzo dell’Avanzo di Amministrazione, necessari a coprire la quota comunale per la realizzazione di un asilo nido comunale, finanziato parzialmente con i fondi PNRR.
Abbiamo evidenziato come già nel maggio scorso, era stato fatto l’invito a presentare la richiesta sui fondi PNRR, come avevano fatto altri comuni. La richiesta è stata accolta e il nostro, sul punto, non poteva che essere un parere favorevole. Quello che, invece, ci ha visto contestare alla maggioranza consiliare è quanto segue: Dall’assestamento di Bilancio ed Equilibrio risulta chiaramente come “l’avanzo di amministrazione utilizzabile dall’Ente” al 31.12 scorso ammontava a 2 milioni 753 mila euro. Ad oggi, ammonta a 2 milioni e 299 mila euro. Il Piano Triennale dei lavori Pubblici è stato modificato prima dell’ultima tornata elettorale, e successivamente per l’asilo nido. Perché il comune non lo modifica per programmare la realizzazione di opere la cui realizzazione è prevista solo, e senza impegni, a partire dal 2026? Come per esempio: completare il restauro di Palazzo Scatafassi e consegnare tutti gli alloggi di edilizia popolare, dopo 25 anni dalla sua acquisizione; per programmare la realizzazione del nuovo Plesso Scolastico per la Scuola Media; per completare la rete delle piste ciclabili e per la pedonabilità in sicurezza. A questa proposta la risposta è stata ancora una volta negativa.
Anche su questi argomenti i Gruppi di Sermoneta Cambia e Insieme per Sermoneta lavoreranno: controllando la attività dell’Ente, facendo proposte gestionali e programmatiche mirate” lo affermano in una nota i gruppi Consiliari Sermoneta Cambia e Insieme per Sermoneta.
