Home Attualità Convegno DTC Lazio, verso uno sviluppo sostenibile: le parole del presidente Acampora

Convegno DTC Lazio, verso uno sviluppo sostenibile: le parole del presidente Acampora

Le dichiarazioni del presidente della Camera di Commercio a margine del convegno “Digital transformation and green deal in Cultural Heritage”

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Il presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, presidente di Confcommercio Lazio e incaricato nazionale della Confcommercio per la Transizione Ecologica, Giovanni Acampora, ha partecipato nella mattinata, presso l’Aula Magna della Sapienza, al terzo convegno del Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologico per i Beni e le Attività Culturali della Regione Lazio. Un’iniziativa nata dalla stretta collaborazione tra Regione, MIUR, MIC e Sapienza Università di Roma ed un’occasione di incontro proprio tra i partner fondatori del Centro di Eccellenza DTC Lazio.

“Un importante momento di confronto e di approfondimento sui temi della Ricerca, dell’Innovazione e dell’Alta Formazione nel settore delle tecnologie applicate ai Beni ed alle Attività Culturali. – Ha detto il presidente Acampora a margine del convegno “Digital transformation and green deal in Cultural Heritage”, che ha visto gli interventi di numerosi relatori d’eccezione – Il Centro d’Eccellenza del DTC del Lazio è un’importante infrastruttura di ricerca e innovazione che lavora per costruire un nuovo modello di sviluppo sostenibile e inclusivo. Un lavoro al quale dobbiamo guardare con attenzione, perché siamo in una fase delicata nella quale i danni provocati dalle conseguenze del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti. Dobbiamo far fronte a questa emergenza, percorrendo insieme la strada per la transizione ecologica e digitale. Non possiamo farci trovare impreparati, perché le scelte di oggi per la nostra comunità dovranno garantire alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale.

Sono fermamente convinto che, in questo processo, il ruolo delle istituzioni sia fondamentale perché un’agenda della sostenibilità si possa scrivere e realizzare. Questa è una sfida che coinvolge tutti noi. Abbiamo un’opportunità trasformativa irripetibile per ridisegnare il futuro del nostro Paese e dei nostri territori, per noi e per chi verrà dopo di noi. La sostenibilità – ha concluso Acampora – ha un valore etico fondante connesso al principio di responsabilità e alla consapevolezza che siamo tutti coinvolti in questo percorso: istituzioni, imprese e cittadini. Nessuno è esonerato dal cambiamento”.

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