Enti locali, organizzazioni sindacali e datoriali, si sono incontrati presso l’XI Commissione Consiliare Sviluppo economico e attività produttive, con al centro la crisi del settore automobilistico, in particolare lo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. La crisi annunciata dai vertici dell’industria automobilistica in Europa potrebbe avere ripercussioni negative sull’intero indotto dell’automotive.
A rappresentare l’UGL erano presenti il Segretario dell’UGL Lazio, Armando Valiani, e il Segretario provinciale dell’UGL Metalmeccanici Frosinone, Gerardo Minotti.
Valiani è intervenuto richiamando l’attenzione della Regione sull’urgenza di aprire un tavolo per trovare soluzioni sugli ammortizzatori sociali, visto che a fine anno molte aziende termineranno i relativi provvedimenti: “Dobbiamo lavorare – ha sottolineato Valiani – affinché l’emergenza venga affrontata. È stato chiaro il messaggio lanciato dal Vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli: questa è una vertenza che coinvolge tutti a vari livelli. Abbiamo apprezzato anche l’intervento del Commissario del Consorzio Sviluppo Industriale, che ha messo in evidenza temi cruciali come l’elevato costo dell’energia e delle infrastrutture”.
Valiani ha continuato chiedendo alla Regione e, soprattutto, al Governo di essere più incisivi riguardo al piano industriale, che non può limitarsi a prevedere solo alcuni modelli elettrici. Anche il Segretario UGL Metalmeccanici di Frosinone Gerardo Minotti è intervenuto su questo punto: “È fondamentale – ha detto – includere anche l’ibrido e ripristinare il termico al centro della produzione. Solo così possiamo garantire la continuità lavorativa per lo stabilimento del cassinate. Il programma relativo alle auto elettriche sta naufragando, bisogna cambiare la politica industriale del gruppo per far restare in vita Cassino. Bene l’istituzione del tavolo permanente sulla crisi Stellantis presso la Regione, ora vanno attivate le procedure per garantire la continuità degli ammortizzatori sociali per l’indotto”.
Minotti lancia l’appello per la manifestazione del prossimo 18 ottobre a Cassino: sciopero di tutto il comparto automotive per 8 ore: “Inviteremo tutti i rappresentanti locali – ha sottolineato il Segretario UGL Metalmeccanici – dai parlamentari ai consiglieri regionali, dai rappresentati della provincia a quelli degli enti locali. Ci aspettiamo un grande sostegno del territorio in questo momento così importante per il nostro stabilimento”.
Un ringraziamento va al Vicepresidente della Commissione, Daniele Maura, per aver convocato tutti gli attori coinvolti nella vertenza.