Crociere, settore ormai strategico per Gaeta. Lo afferma Massimo Magliozzi, consigliere comunale, espressione della lista «Azione Popolare» a sostegno del sindaco Cristian Leccese. Negli anni in cui ha ricoperto la carica di sindaco (2002-2006) è stato il promotore dell’ingresso del porto gaetano nell’allora Autorità Portuale (Civitavecchia, Fiumicino, Gaeta), ente pubblico che amministra un sistema di più porti di rilevanza internazionale o nazionale. Al di là del merito che gli va riconosciuto ormai da tutti, Magliozzi sottolinea che fu solo grazie alla determinazione e al pragmatismo del sindaco emerito Cosmo Mitrano se molti interventi di riqualificazione sul nostro territorio furono effettuati dall’Autorità Portuale, che esercita il ruolo strategico di indirizzo, programmazione e coordinamento del sistema dei tre porti a fronte di investimenti per oltre 100milioni euro.
Infatti, nei 10 anni di amministrazione Mitrano (2012-2022) sono stati eseguiti interventi di riqualificazione al waterfront restituendo alla città un profilo paesaggistico più dignitoso e attrattivo. Inoltre, l’apertura del mercato ittico coperto e la creazione di un moderno polo commerciale a Calegna, l’abbattimento dei capannoni Arbatrax/Ortofruit e la realizzazione di una viabilità molto più funzionale fra il porto commerciale e il deposito Eni hanno contribuito a trasformare radicalmente l’ingresso a Gaeta lato Napoli, oggi molto più funzionale e accogliente. Mitrano aveva intuito che queste opere avrebbero favorito uno sviluppo del crocierismo a Gaeta, che specialmente durante il suo secondo mandato, aveva fatto registrare già importanti presenze di navi da crociera come la Royal Clipper e il veliero Star Clipper e altre. Si tratta di navi di lusso, i cui passeggeri possono effettuare visite guidate nel quartiere medievale o passeggiare lungo via Indipendenza, fiancheggiata da negozi tipici e da cui si snodano vicoli caratteristici. O spingersi a visitare anche le attrazioni turistico-culturali delle città limitrofe.
Oltre alle navi di lusso, Gaeta presto diventerà scalo della Grand Circle Cruise Lines, una compagnia statunitense che offre crociere marittime e fluviali su piccole navi (60 mt) generalmente frequentate da ospiti over 50. Gli itinerari si sviluppano su rotte poco frequentate dalle grandi navi, permettendo viaggi di esplorazione e scoperte insolite. Inoltre, l’impronta culturale è data anche da conferenze a bordo ed escursioni con guide esperte. Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale, Pino Musolino, afferma che ogni 40 giorni, queste «piccole» imbarcazioni da crociera partiranno e concluderanno il loro itinerario nello scalo gaetano dopo aver toccato Malta e Venezia.
D’altronde, conclude Magliozzi, Gaeta e le aree limitrofe hanno delle potenzialità enormi, date sia dalla posizione strategica nel Medio Tirreno e lungo le principali rotte del Mediterraneo sia dall’inestimabile patrimonio culturale, ambientale, architettonico e religioso che dobbiamo valorizzare attraverso una mirata politica di promozione del territorio. E si compiace che proprio in questa ottica si sta muovendo il presidente Musolino il quale sottolinea che «stiamo portando avanti questo lavoro in sinergia con le istituzioni locali e in collaborazione con le compagnie armatoriali per incentivare sempre più il settore delle crociere». L’ingresso più marcato del porto di Gaeta negli itinerari delle navi da crociera, secondo Magliozzi, sottolinea nuove modalità per un turismo crocieristico maggiormente sostenibile e più aperto verso la scoperta del territorio di Gaeta e delle città del golfo, ricche di stimoli turistici.