Home Cronaca Taser, da oggi anche i poliziotti pontini saranno ‘armati’ di pistola elettrica

Taser, da oggi anche i poliziotti pontini saranno ‘armati’ di pistola elettrica

Dopo anni di verifiche, prove, ed un corso formativo, i poliziotti pontini saranno dotati del “taser” la pistola ad impulsi elettrici

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“Dopo anni di verifiche, prove, ed un apposito corso formativo, finalmente anche i poliziotti pontini, dal prossimo mese di luglio, saranno dotati del “taser” la pistola ad impulsi elettrici”.

Questo l’annuncio, affidato ad un comunicato, di Luigi Izzo, segretario provinciale del SIULP, il sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia

“La pistola – prosegue Izzo – in primis sarà in dotazione agli addetti al controllo del territorio, dopodiché alla Polizia Stradale.

Il taser, dove utilizzato si è palesato molto prezioso, difatti in diverse occasioni, è bastato solamente estrarlo per suggerire al malintenzionato di turno a desistere, senza che i poliziotti fossero costretti allo scontro corpo a corpo o, ancora peggio, a dover estrarre la pistola d’ordinanza”.

Come funziona

La pistola ad impulsi non è letale ed ha come obiettivo quello di far distogliere i soggetti violenti e non collaborativi, che rappresentano una minaccia tanto per la comunità che per gli stessi operatori.

Non dimentichiamo che il lavoro dei poliziotti su strada è molto complesso e parecchio delicato, con pronto interventi che spaziano ad esempio, dalla lite, alla mega rissa, oppure gestire situazioni come rabbonire mani armate di machete pronte a causare irreparabili danni.

Proprio in queste situazioni l’uso del “taser” può efficacemente evitare il peggio, causando evidentemente meno grane ai poliziotti. In realtà la pistola in questione è uno strumento che attraverso impulsi elettrici blocca i muscoli della persona colpita, consentendo gli agenti di operare con maggiore tranquillità, evitando quel contatto fisico che tanti problemi ha provocato e sta creando in questi ultimi anni.

La storia

Il taser è utilizzato da decenni già in diversi paesi del mondo, il nostro auspicio oggi è, che al più presto oltre gli operatori delle squadri volanti ed alle pattuglie della Polstrada venga, senza indugio, assegnato alle altre specialità della Polizia di Stato. Proprio per quest’ultima ragione possiamo dire che siamo soddisfatti solo a metà, perché è vero che anche questa provincia dopo una prolungata attesa è entrata in possesso di siffatto strumento, ma è anche vero il contrario e, cioè che non tutta la Polizia di Stato ne è in possesso, pertanto possiamo dire che saremo completamente soddisfatti allorquando tutti gli agenti operanti saranno dotati di questo strumento che, evidentemente sta dando i suoi buoni frutti”.

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