“La proposta di Regolamento per il ripristino della natura – dichiara il presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo, Salvatore De Meo, membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale – è stata respinta dalla Commissione Ambiente del Parlamento europeo in quanto non rappresenta un traguardo significativo per l’ambiente né una base solida per il futuro. L’errore – continua l’on. De Meo – è affrontare perdita di biodiversità e protezione dell’ambiente in maniera ideologica, assumendo posizioni che allontanano le possibili soluzioni e alimentano ulteriormente le difficoltà. Non è limitando la disponibilità di terreni per gli agricoltori o vietando interventi sui percorsi fluviali che si può salvaguardare l’ambiente.
Come Forza Italia e Partito Popolare Europeo, a Bruxelles – dichiara ancora il presidente De Meo – abbiamo espresso un forte dissenso verso la proposta affermando che essa comporterebbe gravi perdite economiche per gli agricoltori e i pescatori, mettendo a rischio le catene di approvvigionamento europee, aumentando i prezzi dei prodotti alimentari per i consumatori e ostacolando lo sviluppo delle energie rinnovabili. La bocciatura di questa proposta protegge un comparto, come quello agroalimentare europeo, da un possibile aumento di importazione di prodotti dai Paesi terzi, spesso nocivi sia per la sicurezza alimentare sia per la protezione dell’ambiente.
Gli ecosistemi in cattive condizioni – conclude l’on. Salvatore De Meo – vanno certamente ripristinati, ma attraverso l’ascolto delle esigenze di tutti gli interessati, realizzando così un nuovo Regolamento che possa raggiungere diversi obiettivi importanti come la promozione della biodiversità e il supporto nella lotta contro i cambiamenti climatici e la sicurezza alimentare”.