Una giornata davvero straordinaria, quella trascorsa domenica 11 settembre presso l’Oasi WWF delle Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi, piena di forti emozioni vissute intensamente nel ricordo di Lisa. Lisa Briganti è venuta a mancare improvvisamente nel 2020 all’età di 16 anni: era una giovane di Carpineto, nel Lazio, che amava la natura e sognava un mondo in cui le parole sostenibilità ed equità fossero davvero alla base delle politiche e gestione dei territori. I suoi amici hanno raccolto in eredità il suo impegno per un mondo sostenibile costituendo l’Associazione Mondo Futuro, ed è così che il WWF e Mondo futuro si sono incontrati presso la Riserva e Oasi WWF Gole del Sagittario, che tra le tante è stata scelta dai suoi amici come custode della memoria di Lisa.
Domenica 11 settembre alla presenza del Consigliere Comunale, Roberto Di Genova, la Delegata Regionale del WWF, Filomena Ricci, il Coordinatore dell’Istituto Abruzzese delle Aree Protette, Andrea Natale, la Direttrice della Riserva/Oasi WWf, Sefora Inzaghi e la Presidente di Mondo Futuro Giorgia Briganti, assieme alla famiglia e gli amici venuti appositamente dal Lazio è stata inaugurata una meravigliosa opera in bronzo installata lungo il sentiero delle Gole per ricordare ancora una volta Lisa. L’opera raffigura una scena in cui campeggia in primo piano un’immagine emblematica di Lisa Briganti che indica la costellazione dell’Orsa Maggiore, a lei cara. Tutt’intorno animali e piante endemiche delle Gole del Sagittario, paesaggio che campeggia sullo sfondo dell’iconografia. Il bassorilievo in bronzo è opera del Maestro Orlando Gonnella e fuso presso la fonderia artistica Ambrosetti.
Dopo i saluti di benvenuto, Sefora Inzaghi, la Direttrice dell’Oasi, ha guidato il gruppo, composto da quasi un centinaio di camminatori, lungo uno dei percorsi più suggestivi e frequentati dell’Oasi fino ad arrivare nel luogo dove è stato apposto il bassorilievo. Il percorso su cui è ubicato il bassorilievo è frequentato da circa ventimila escursionisti all’anno “L’opera d’arte è bellissima, a fianco passa il Fiume Sagittario, il fiume che canta – racconta Sefora Inzaghi al gruppo che la segue – e da oggi è come se il Fiume tra i tanti racconti che sussurra a chi percorre questi sentieri, raccontasse anche della piccola Lisa, che ormai sentiamo parte di questo angolo di terra, poiché la sua memoria è custodita in questa stessa Natura ritratta, al stessa ritratta nel bassorilievo. Ma il dono più grande che Lisa potesse fare sono proprio i ragazzi di Mondo Futuro fortemente attivi nel loro territorio per dare voce al sogno di Lisa. A termine della mattinata a tutti è stata donata una copia del libro “Del Perduto Amore“, recentemente pubblicato, che affronta in chiave poetica il tema della perdita. Il progetto artistico è stato promosso da Mondo Futuro in sinergia con il WWF e l’Oasi delle Gole del Sagittario.