Home Politica Di Cocco (FDI): “Dopo il successo delle regionali, concentriamoci su Latina”

Di Cocco (FDI): “Dopo il successo delle regionali, concentriamoci su Latina”

Terminata la tornata per le regionali, diventa prioritario l’importante e delicato lavoro da svolgere, su cui basare il futuro di Latina

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“Terminata la tornata elettorale per le regionali, diventa prioritario l’importante e delicato lavoro da svolgere, su cui basare il futuro di Latina. Il degrado in cui versa la Città è anche uno dei motivi, per cui non vengono attratti investimenti commerciali importanti, che possano fare da volano ad una rinnovata economia.

Tuttavia, l’esagerata espansione nel primo decennio del 2000 e diversi fattori economici (come la crescita dell’e-commerce) nonché politici, sia a livello nazionale che regionale, hanno messo in gravi difficoltà l’attrattività commerciale dei centri storici delle città medio grandi del nostro Paese. A tutto questo si è aggiunta la pandemia che ha modificato gli interessi degli investitori a livello internazionale, non rendendo più attrattive le grandi superfici, e ha invece rivalorizzato i negozi di vicinato di piccole medie dimensioni nei centri storici che però oggi soffrono soprattutto in virtù dell’ultima crisi energetica.

Lo dichiara Gianluca Di Cocco – Fratelli d’Italia Latina

I dati riportati dalle varie classifiche, evidenziano inoltre come il problema del degrado e della sicurezza siano una delle prime problematiche segnalate sia dai commercianti che dalla clientela in modo trasversale in tutti i quartieri della città compresa marina e borghi e pertanto le proposte che arrivano dai cittadini e dai commercianti, sono in maniera univoca, indirizzate verso una maggiore presenza fisica di forze dell’ordine per la sicurezza, attraverso l’istituzione del Vigile di quartiere e del personale incaricato alla raccolta rifiuti per il degrado, attraverso la rinascita dello Spazzino di Quartiere.

La mia modesta esperienza mi ha insegnato, in tanti anni di attività commerciale, che il bene delle imprese il più delle volte coincide con il bene del territorio, in quanto il commercio, ma anche il turismo e i servizi, nella storia hanno sempre prosperato in luoghi che avevano le caratteristiche di essere attrattivi, vivaci e sicuri.

C’è bisogno di una riflessione, su una nuova visione relativa all’accessibilità al centro delle autovetture, spostando l’attenzione sulla realizzazione di nuovi spazi urbani di convivialità che favoriscano lo shopping in un ambito bello, attraente e rilassante, magari proprio sulla marina, oggi in uno stato pietoso.

Una marina, come del resto molti quartieri in gravissima difficoltà sia abitativa che commerciale sui quali nei prossimi anni sarà necessario che la prossima Amministrazione concentri investimenti in opere strutturali abitative e in contenitori pubblico privati attrattivi, attraverso anche l’utilizzo appropriato dei finanziamenti inseriti nel PNRR nonché la sperimentazione di una politica di “no tax area” in queste zone della Città.

Il turismo, quello vero, nei prossimi anni dovrà avere la sua centralità nell’economia del Capoluogo per questo la nuova Amministrazione, deve seriamente concentrarsi sui reali punti di forza del nostro territorio. Per raggiungere gli obiettivi occorre un’adeguata macchina amministrativa che riesca ad attuare provvedimenti sostenibili, secondo principi di efficienza, attraverso tempi e azioni coerenti con gli scopi prefissati.

Mettere a terra la volontà politica con modalità smart ed è per questo che mi permetto di proporre a chi verrà, alcune idee: la reintroduzione per il centro storico della figura del city manager, un maggior coordinamento fra i diversi assessorati su progetti di interesse comune e la richiesta di un assessorato specifico per la Pianificazione e lo sviluppo della marina e quello sulla sicurezza e il degrado con lo stanziamento di risorse adeguate da destinare anche alla blue economy, modello di economia dedicato alla creazione di un sistema economico sostenibile attraverso l’innovazione tecnologica.”


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