Sermoneta sta recependo i contenuti e i propositi del cambio di rotta previsto da Antonio Di Lenola. Il pubblico numeroso e partecipe visto negli ultimi incontri promossi dal movimento “Sermoneta Cambia” ha compreso il significato del “resettare”, un imperativo pronunciato spesso dal candidato sindaco. Un resettare che spicca particolarmente in uno dei punti cardine del programma elettorale, quello dedicato alle imprese. L’obbiettivo è incentivarne lo sviluppo, favorendo di conseguenza importanti ricadute sul profilo occupazionale.
“È nostra intenzione attivare un Punto Imprese coinvolgendo sindacati, Camera di Commercio e associazioni di categoria, prima su tutte Reteimprese di Sermoneta. Solo in questo modo potremo sviluppare programmi di intervento a favore del tessuto produttivo del territorio. Il nostro obbiettivo è orientare gli sforzi organizzativi, finanziari e promozionali dell’Ente e dei soggetti beneficiari verso progetti condivisi e selezionati. Un’Amministrazione realmente attenta alle esigenze del settore dovrà promuovere incentivi fiscali specifici per le realtà produttive locali, come sgravi fiscali o agevolazioni sulle tasse comunali per le nuove imprese che si insediano nel nostro territorio comunale o che ampliano le proprie attività. Il mio impegno si concentrerà sull’attivazione di convenzioni con gli istituti bancari per favorire l’accesso al credito, dedicando particolare risalto alle start up e alle iniziative dei giovani. Intraprenderemo inoltre un percorso per creare un fondo di sviluppo economico comunale per offrire sostegno e consulenza agli imprenditori, anche in tema di innovazione e digitalizzazione”.
Per lo sviluppo delle imprese, però, sarà fondamentale anche un contesto strutturale all’altezza, anche per le attività commerciali:
“Punteremo sulla creazione di zone industriali e aree commerciali agevolate con infrastrutture moderne e servizi essenziali, offrendo condizioni vantaggiose per l’affitto o l’acquisto di spazi commerciali. Sarà doveroso inoltre lanciare delle campagne di sensibilizzazione e dei progetti di marketing territoriale, incoraggiando anche la collaborazione tra varie realtà per l’organizzazione di eventi. È poi nostra intenzione organizzare programmi di formazione professionale mirati alle esigenze del mercato locale, per favorire l’inserimento lavorativo e il mantenimento di competenze qualificate”.