“Un augurio di buon lavoro a Tommaso Foti, nuovo ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, nella certezza che saprà operare al meglio per il Paese, sfruttando le grandi opportunità che ci arrivano dall’Europa. Auspichiamo che il successore di Raffaele Fitto, ereditando le medesime e importanti deleghe, possa lavorare affinché l’Italia diventi un modello virtuoso nell’utilizzo dei fondi europei”. Lo dichiara Stefano Di Palma, direttore di ricerca di Ecoter, Istituto di Ricerca e Progettazione Economica e Territoriale, attivo in Italia e all’estero nella consulenza alle amministrazioni pubbliche e agli operatori privati.
“Anche grazie alla nuova governance europea – prosegue Di Palma – l’Italia può dimostrare di saper cogliere le opportunità di sviluppo promosse dall’UE. Puntare sulle politiche di coesione è oggi più che mai fondamentale per ridurre le differenze territoriali nel nostro Paese e creare nuove opportunità. Le stesse politiche, a livello europeo, hanno portato enormi benefici. I numeri appena diffusi dalla Commissione Europea offrono un quadro molto interessante: la Politica di Coesione europea, nel quinquennio 2019-2024, ha raggiunto risultati tangibili per milioni di cittadini e imprese in Europa. Attraverso 379 programmi nazionali e regionali, per un totale di 392 miliardi di euro di investimenti, la Politica di Coesione aumentato l’efficienza energetica in 380.000 abitazioni; implementato connessioni a banda larga più rapide per 3 milioni di famiglie. L’Italia, attraverso il governo nazionale e il rapporto stretto con la Commissione, deve ora sfruttare al meglio queste opportunità”.