Scende il canone Rai. Ad annunciarlo è stato l’ad Roberto Sergio durante l’audizione in Commissione di vigilanza: “Dopo quarant’anni di storia manageriale- ha detto- non mi sognerei mai di presentare un Piano industriale superficiale. È stato già deciso che il costo del canone nel 2024 scenderà da 90 euro a 70 euro”.
Durante il suo discorso, Sergio ha parlato anche della situazione economica dell’azienda: “A maggio, quando ci siamo insediati, l’indebitamento finanziario netto previsto per fine anno era di 650 milioni di euro, chiuderemo invece l’anno a 560 milioni. La raccolta pubblicitaria registra un +7% rispetto agli obiettivi di budget”. Smentiti poi, i tagli sul settore cultura: “Il budget è in linea con quello dell’anno scorso, non c’è stato alcun taglio“.
L’ad della Rai ha continuato: “Sul piano industriale, già presentato al CDA il 13 dicembre e ieri, ci saranno domani gli incontri coi sindacati in modo da arrivare all’approvazione a gennaio”.
Dalle paralimpiadi alla violenza sulle donne: l’offerta Rai
Durante l’audizione Roberto Sergio non ha affrontato solo argomenti economici ma anche annunciato quali saranno gli impegni sportivi del futuro. “Rai2 sarà il canale delle paralimpiadi grazie alla condivisione col presidente del comitato italiano paralimpico Luca Pancalli” ha spiegato. Poi ha espresso l’attenzione dell’azienda verso il mondo femminile: “La lotta contro la violenza sulle donne è per noi un impegno primario e quotidiano che si concretizza con programmi come ‘Amore Criminale’ e ‘Sopravvissute’”.
Sergio: “Fake news sugli ascolti, leadership ancora salda”
Smentite le voci sugli ascolti in calo: “In queste settimane sono circolate vere e proprie fake news che non rendono merito al lavoro straordinario dei tanti professionisti Rai. Ribadiamo che i canali generalisti Rai mantengono salda la leadership di ascolti. Rai Uno, Rai Due e Rai Tre nel periodo autunnale stanno totalizzando uno share oltre 3 punti in più rispetto ai tre canali generalisti dei competitor: 30,0% contro 26,7%”. – Fonte www.dire.it –