“Una sentenza lapidaria che dà ragione alla linea politica portata avanti negli ultime sei anni: la discarica di borgo Montello deve rimanere chiusa”. A parlare è la candidata alle elezioni regionali nella lista civica D’Amato Presidente Valeria Campagna. La quale fa riferimento ad una sentenza del Tar di Roma che dichiara improcedibile il ricorso della Ecoambiente contro il piano della Regione Lazio che ha escluso il progetto di installazione di un TMB (Trattamento Meccanico Biologico) sul sito. Così Campagna: “Oltre a non riaprire la discarica dovremmo anche risarcire e ristorare chi ha visto scemare la qualità della propria vita vivendo in prossimità di un sito così inquinato ed inquinante. Abbiamo più volte chiesto alla Regione Lazio, con l’amministrazione Coletta, di procedere con dei ristori per i cittadini e le cittadine di borgo Montello e, da Consigliera Regionale, mi farò carico di riprendere questa questione. Non potrà essere lo sconto della Tari l’unico ristoro erogato. È il momento di ridare dignità alla comunità di borgo Montello”.
“Chiaramente viviamo l’urgenza di dover completare il ciclo dei rifiuti – aggiunge – quindi di individuare un nuovo sito. Ma non sarebbe giusto colpire chi ha già patito lungamente come la comunità di Montello o quella di Aprilia dove c’è già un impianto in essere. Bisogna bilanciare, su tutta la provincia, il peso dello smaltimento dei rifiuti”.
Nel concludere il quadro legato all’ambiente, Campagna parla anche di mobilità: “La mobilità sostenibile è una priorità per la lista civica D’Amato Presidente. Bisogna aumentare i tratti di pista ciclabile ed incentivare l’uso dei mezzi leggeri ed urbani. Non solo attraverso incentivi come il bike-sharing ma anche attraverso l’ampliamento dell’offerta del trasporto pubblico locale che deve essere, sempre di più, in linea con la domanda dei cittadini e delle cittadine. Quindi capace di connettere, dal centro alle periferie, vari punti. Penso soprattutto ai giovani: incrementare il sostegno allo spostamento giovanile nella Regione per agevolare ancora di più l’opportunità di frequentare e proseguire gli studi, la ricerca del lavoro e incentivare la mobilità sostenibile. Inoltre, per creare un servizio accessibile a chiunque, è necessario agevolare la mobilità dei giovani all’interno della Regione attraverso abbonamenti economici o gratuiti. Lavorare sulla mobilità non vuol dire solo migliorare un servizio pubblico, ma anche rispondere alla sfida dell’emergenza climatica”.