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Latina Scalo, caos trasporto pubblico e mancato avvio del servizio per i disabili

La nota di Matilde Celentano: "Il sistema del trasporto pubblico locale è in piena confusione soprattutto per quel che riguarda le corse"

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“A Latina il sistema del trasporto pubblico locale è in piena confusione, soprattutto per quel che riguarda le corse da e per la stazione di Latina Scalo nelle prime ore della mattina e come sempre accaduto ad ogni inizio di anno scolastico, pendolari e studenti sono in balia dei ritardi”. Non usa mezzi termini la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Matilde Celentano, già capogruppo del partito di Giorgia Meloni nell’assise di Piazza del Popolo che punta il dito contro i disservizi del Tpl e la mancanza di un’adeguata programmazione, nonostante si sapesse da tempo la data di inizio dell’anno scolastico.

“Ho apprezzato – spiega la Celentano la disponibilità degli uffici comunali che pur essendo esecutori di decisioni e indirizzi assunti dalla parte politica si sono subito dimostrati sensibili ai problemi segnalati. Lo stesso dicasi degli autisti, ai quali anzi va la nostra riconoscenza, che per assicurare un servizio adeguato rinunciano anche alla pausa prevista. Resta però il problema di un’adeguata programmazione e di un mancato aggiornamento delle corse e dei tempi di percorrenza e questo dovrebbe essere risolto da chi ha responsabilità politiche.

Oggi purtroppo a Latina sono davvero poche le corse degli autobus del Tpl che partono dalla stazione ferroviaria di Latina Scalo alle 7 e alle 7.30, gli orari clou per i pendolari in arrivo e in partenza dal capoluogo, a quell’ora infatti sono in arrivo due treni di pendolari e i pullman risultano inevitabilmente inadeguati a gestire tale flusso di utenti. Le linee autobus così strutturate risultano ovviamente sovraffollate dai viaggiatori e dagli studenti e tutto ciò genera altri problemi gravosi per la cittadinanza: i mezzi non riescono a garantire le fermate previste nelle stazioni intermedie e i ragazzi di Latina Scalo non riescono a raggiungere la scuola con i mezzi pubblici, così i genitori costretti ad accompagnare i figli con la macchina aumentando il traffico e l’inquinamento sulle arterie locali in entrata nel capoluogo. Eppure solo qualche settimana fa c’era chi esultava perché la Regione aveva aumentato il contributo chilometrico al tpl e ciò avrebbe dovuto garantire un incremento delle corse da e per la stazione di Latina Scalo.

Se poi a tutti questi disservizi appena elencati aggiungiamo anche il mancato avvio del trasporto disabili per l’anno scolastico 2022/2023, abbiamo il quadro di una situazione davvero desolante. Sul trasporto disabili – aggiunge la Celentano da sempre molto vicina a chi vive queste problematiche – mi risulta che nonostante le domande siano state fatte nel mese di maggio 2022, quindi con largo anticipo, ad oggi il servizio non è ancora partito provocando forti disagi e difficoltà organizzative per le famiglie, soprattutto per quelle con genitori entrambi lavoratori. A una settimana dall’inizio dell’anno scolastico le famiglie non hanno ricevuto da parte del Comune nessuna comunicazione di ritardo di partenza del servizio che negli anni precedenti è invece partito puntualmente con l’inizio dell’anno scolastico. Eppure ad aprile era stato fatto il bando per il trasporto degli studenti disabili a Latina, questo la dice lunga sulla scarsa sensibilità verso i più deboli da parte dell’amministrazione comunale. Oggi purtroppo con questo sindaco e la sua giunta Latina non è la città dei diritti, ma la città dei disservizi“.

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