Domenica 24 novembre, alle ore 16.30, l’Amministrazione Comunale di Priverno intitolerà il Museo Archeologico al Professor Carlo Cicala, un uomo colto e gentile che, nei diversi ambiti della vita pubblica, ha lasciato alla Città di Priverno una grande eredità, che da sola si racconta. Il Preside, Carlo Cicala, riportò la musica, antica tradizione locale, a Priverno con l’istituzione della seconda scuola a indirizzo musicale della provincia di Latina e la sua orchestra ha raccolto primi premi in tutta l’Italia. Fece rinascere la Banda Musicale Città di Priverno e, insieme, ha promosso la scuola di formazione musicale per i nuovi bandisti. Della banda, per anni, fu rappresentante del Comune. Scrisse molti apprezzati articoli sulla rivista “Scuola e Amministrazione” e, particolarmente sensibile verso gli alunni più fragili, curò la voce Handicap sulla rivista “Notizie della scuola” della casa editrice Tecnodid per la quale ha scritto anche un manuale di supporto per gli insegnanti di sostegno. Partecipò attivamente ad altre numerose iniziative in ruoli diversi: curò lo spostamento e il potenziamento del Centro Anziani; fu Presidente dell’ASL LT 4; Vice Presidente del Consiglio Provinciale. Nel ruolo di presidente della ASL LT4, fu determinante nello stabilire la sede dell’allora Unità Sanitaria Locale a Priverno e per il miglioramento di numerosi servizi sanitari nel distretto.
Anche nei ruoli politici che ricoprì, animò processi importanti di cui oggi godiamo ancora dei frutti. Fu, infatti, tra i più attivi e visionari amministratori che, insieme al Sindaco Mario Renzi, e soprattutto nel campo della valorizzazione culturale, promosse e sostenne numerosi progetti. Di questi, ricordiamo l’acquisto e il restauro del Castello di San Martino che divenne meta di numerosi visitatori, grazie anche all’istituzione del Museo della Matematica; l’acquisto dell’antica Foresteria Cistercense di Fossanova per farne sede del Museo Medievale; l’acquisto del Cinema Reali, oggi Teatro Comunale “Gigi Proietti” e, soprattutto, ricordiamo la sua grande intuizione che, con il supporto di Margherita Cancellieri, portò all’istituzione di ben due Musei e del Parco Archeologico. Con l’intitolazione del Museo Archeologico, vogliamo perciò omaggiare proprio quella capacità di visione, quella caparbietà e quella tenacia che hanno portato all’apertura, nel 1996, del Museo Archeologico e del Parco Archeologico Privernum e, fra il 2000 e 2001, del Polo Museale-Didattico di Santa Chiara e del Museo Medievale di Fossanova. E in questa stessa occasione si è scelto anche di inaugurare la Buvette dei Musei, la nuova sala accoglienza situata al piano terra del Museo Archeologico, destinata ad accogliere turisti, visitatori e scolaresche, restaurata grazie a un finanziamento di Regione Lazio.