Trapani – Una donna è morta a Marsala dopo tre giorni di agonia a causa di una grave emorragia interna. Inizialmente, come riportano i media nazionali, si era diffusa la notizia che fosse precipitata da un balcone ma in realtà era stata picchiata brutalmente. A compiere quello che ora viene definito dagli inquirenti un omicidio sarebbe stato il figlio, il quale è stato fermato dai carabinieri. L’accusa per il 51enne è omicidio preterintenzionale. L’uomo avrebbe avuto frequenti tensioni con la madre per motivi economici determinati dalla sua tossicodipendenza.
La vittima è deceduta in ospedale dove era stata ricoverata in seguito all’assunzione di alcuni farmaci: pare che avesse tentato di togliersi la vita. Dagli accertamenti fatti, i medici avrebbero riscontrato un’emorragia interna, provocata da lesioni alla milza. Nel corso delle indagini sarebbe emerso che il figlio l’avrebbe pestata violentemente provocandole le ferite che poi le sono state fatali. Il 51enne, accusato del delitto, è in stato di fermo ma non avrebbe ancora fatto ammissioni.