Home Spettacoli e Cultura Dove c’è violenza non c’è amore: un seminario per gli adolescenti a...

Dove c’è violenza non c’è amore: un seminario per gli adolescenti a Cisterna

Gli adolescenti tra vulnerabilità, conflitti e prospettive, con il dott. Callipo, Presidente dell’Osservatorio nazionale Violenza e Suicidio

- Pubblicità -
- Pubblicità -

L’anno culturale dell’Istituto comprensivo “Plinio il Vecchio” di Cisterna di Latina sarà inaugurato il 10 novembre 2023 con un importante seminario di formazione per docenti e famiglie del territorio sull’adolescenza e il disagio giovanile. 

L’iniziativa, che gode del patrocinio Comunale e si svolgerà nell’Aula Consiliare del Comune di Cisterna di Latina dalle ore 16.30 alle 18.30, è stata organizzata nell’ambito del processo di orientamento formativo che caratterizza l’identità strategica dell’istituto e voluta dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Fabiola Pagnanelli, da sempre attenta alle problematiche connesse all’emergenza educativa nella società postmoderna, nella quale è necessario preservare e proteggere la dimensione di resistenza umana nel vuoto di valori  dilagante. 

Il seminario verrà tenuto dal noto psicoterapeuta e psicologo forense nonché presidente dell’Osservatorio nazionale Violenza e Suicidio, Dott. Stefano Callipo. 

Interverranno il sindaco Valentino Mantini, la vicesindaca e assessora alla Cultura Maria Innamorato,  le assessore Emanuela Pagnanelli alla Scuola, e Michela Mariottini alle Politiche Giovanili e dell’Infanzia.

Il seminario, dal titolo “Dove c’è violenza non c’è amore. Gli adolescenti tra vulnerabilità, conflitti e prospettive”, è stato organizzato dalla docente Sabrina Domini, autrice, consulente didattica ed esperta di letteratura per ragazzi, da anni referente del Progetto Librinsieme3.0. 

«Per un autentico rinnovamento del tessuto sociale della nostra comunità – afferma la dirigente scolastica Pagnanelli – dobbiamo ripartire dai ragazzi, dalla scuola, dalle agenzie educative territoriali e dalle famiglie. La sfida per i nuovi genitori non è tanto quella di saper fare, quanto piuttosto di saper essere. Le problematiche adolescenziali hanno aperto nuovi scenari pregni di violenza, anche sessuale, accesso facile e precoce a contenuti pornografici, azioni del branco, esposizione eccessiva del proprio corpo e del proprio vissuto, uso ossessivo dei social media. Da un’attenta disamina della società, costantemente aggiornata dall’azione dell’Osservatorio, il Dott. Callipo ci accompagnerà in un viaggio di riflessione autentica, per capire quali mezzi abbiamo per affrontare una delle emergenze educative in assoluto più preoccupati e distruttive degli ultimi tempi. L’adolescenza contemporanea sembra mettere drammaticamente in luce una difficoltà generalizzata nel costruire un desiderio autentico con cui proiettarsi nel mondo. La famiglia, la scuola e l’intero impianto sociale si ritrovano inevitabilmente travolti e condizionati da una fenomenologia antropologica rappresentabile in una gabbia di solitudine, di fragilità, di rabbia e sempre più spesso di morte. Per educare oggi ci vuole coraggio e non avere paura, ridefinendo completamente la parola adolescenza».  

Ai docenti ed educatori sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

- Pubblicità -
Exit mobile version