Potrebbe essere una missione impossibile trovare punti nella gara di domenica al “Tomei” per l’Itri, chiamato all’impresa contro un Sora che punta deciso a cancellare quell’unica macchia in un girone di andata strepitoso e perfetto. Infatti l’Itri di mister Marco Ardone è stata l’unica squadra capace di battere e non subire reti dal Sora macina record. Battere l’Itri significherebbe per il Sora entrare negli annali della storia del campionato di Eccellenza essendo l’unica squadra a collezionare 17 vittorie consecutive e battere tutte le rivali in campionato consecutivamente. L’Itri è impegnata nella lotta salvezza a quota 20 punti, ma proprio fuori casa ha palesato i maggiori limiti con una sola vittoria (Anagni), un pari (Audace) e ben 7 sconfitte. La compagine di patron Ialongo è squadra giovane, composta da elementi di qualità ma poco esperti e comunque organizzata e compatta avendo subito soltanto 22 gol. Appuntamento per domenica 15 alle ore 14.30 presso lo stadio ‘Claudio Tomei’.
La rosa dei pontini
Non è cambiato granché rispetto al match di andata il roster a disposizione del tecnico. Infortunatosi il centrocampista classe ’95 Valencia la società è tornata sul mercato con l’ingaggio di Di Lascio, mentre in attacco il rinforzo è stato il classe 2001 Gianluigi Chiacchio ex Sora. I pali saranno difesi dal classe 2004 Pandelas, mentre la linea difensiva dovrebbe essere completamente over con il classe ’98 Costanzo sulla destra, la coppia centrale composta dai due classe 2000 D’Agnese e Casaccio, mentre sulla sinistra dovrebbe essere confermato l’argentino Ignacio Salas. Davanti la difesa dovrebbero agire il play ex Agropoli Giuseppe Di Lascio ed il giovane classe 2003 Galasso con l’apporto sulle fasce del talentuoso capitano Auron Berisha sulla destra ed il giovane 2003 Di Bello sulla fascia opposta. Il riferimento offensivo dovrebbe essere l’ex bianconero Gianluigi Chiacchio con in appoggio tra le linee l’ex Pontinia classe 2000 Malandruccolo autore del gol nel match di andata. A disposizione i difensori classe 2005 Fidaleo e Panno, i centrocampisti classe 2002 Catasus e classe 95 Marciano, l’esterno classe 2001 ex Pro Gorizia Kichi e l’attaccante classe 2002 D’Errico. Una squadra, quindi, dall’età media molto bassa ma con un’identità chiara non abituata a giocare per difendere ma sempre propositiva e sbarazzina.