«Abbiamo stanziato 60 milioni di euro per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici del Lazio, in particolare per scuole e impianti sportivi nei Comuni superiori a 20.000 abitanti. Questo è il frutto di un bellissimo lavoro di squadra che rispecchia la volontà di essere vicino agli amministratori locali. Abbiamo un’occasione unica, quella di cambiare paradigma culturale sull’ambiente. Siamo chiamati a rispondere sfide che dobbiamo sentire nostre, perché abbiamo la responsabilità di quello che lasceremo alle future generazioni». Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
L’incontro si è tenuto ieri, nella sala Tevere della Regione Lazio, alla presenza del presidente Francesco Rocca, dell’assessore allo Sviluppo Economico Roberta Angelilli e dell’assessore alla Programmazione Economica Giancarlo Righini. La somma stanziata, nell’ambito del Programma regionale FESR Lazio 2021-2027, è di 60 milioni di euro, distribuita in maniera proporzionale tra i 39 Comuni destinatari.
«Ho voluto fortemente questo appuntamento perché ritengo essenziale che la Regione Lazio incontri i Comuni coinvolti e accompagni gli amministratori locali verso la transizione energetica, illustrando in maniera dettagliata le modalità di presentazione della manifestazione di interesse per accedere ai finanziamenti previsti nell’ambito del Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027». Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, alla Transizione Energetica, al Turismo e Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo,in apertura del suo intervento all’appuntamento dedicato al “Sostegno per interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici del Lazio. La Regione incontra i Comuni”.
«Le risorse disponibili saranno ripartite fra i Comuni con più di 20mila abitanti attraverso una suddivisione commisurata sull’estensione della popolazione e del territorio. Ci tengo a sottolineare che abbiamo voluto che fosse prevista una premialità in termini economici per quelle amministrazioni che decideranno di efficientare impianti sportivi e scuole», ha aggiunto l’assessore Palazzo.
«Ho voluto in questo modo rispondere a un’esigenza che non solo mi è stata indicata direttamente dai Comuni ma che io stessa ho potuto verificare, e cioè la necessità stringente di interventi di ammodernamento su questo tipo di strutture pubbliche, spesso particolarmente energivore, i cui costi di manutenzione gravano sulle casse delle amministrazioni. Auspico vivamente che tutti i Comuni interessati possano cogliere appieno questa occasione per incidere in maniera positiva sugli impianti pubblici che sono di loro pertinenza», ha concluso l’assessore Palazzo.