“La fretta del presidente Stefanelli di nominare i vertici dell’Egato provinciale conferma la logica della spartizione delle poltrone che cura più gli interessi di qualcuno che quelli di tutti. A tempo scaduto, il centrosinistra cerca di ipotecare la propria sopravvivenza, evidenziando quello che è un centro di potere e non una proposta politica. Non c’è alcuna fretta ma c’è bisogno di responsabilità e di correttezza. Tra meno di due mesi si vota e a quel punto chiunque sarà il vincitore avrà l’onere e l’onore di scegliere le persone per gestire i servizi, presentandosi nuovamente al giudizio popolare alla fine della consiliatura.
La prossima giunta regionale ha l’obbligo, verso i cittadini e verso il territorio, di definire una volta per tutte le questioni inerenti i rifiuti. La democrazia funziona così. Stefanelli e il centro sinistra manifestano ancora una volta che aspirano a governare prescindendo dal consenso popolare. La destra governerà con il consenso popolare e con la verifica di questo ogni cinque anni, senza trasformare il consenso in mera questione di potere e incarichi”. Lo dichiarano i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia Luigi Vocella e Pasquale Cardillo Cupo