Home Politica eGovernment e servizi pubblici digitali, Adinolfi: “Dall’UE spinta agli investimenti”

eGovernment e servizi pubblici digitali, Adinolfi: “Dall’UE spinta agli investimenti”

Il parlamentare europeo della Lega Gruppo ID: "Approvata una risoluzione che affronta il tema dell’eGovernment da diversi angoli"

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“eGovernment e servizi pubblici digitali, dall’Europa una spinta ad incrementare questo tipo di investimenti. La scorsa settimana a Strasburgo, infatti, è stata approvata una risoluzione che affronta il tema dell’eGovernment da diversi angoli che toccano il mercato interno dell’UE e nello specifico: a) eGovernment nel mercato unico digitale; b) ruolo dell’eGovernment nello stimolare le imprese, in particolare le PMI; c) appalti elettronici e dogane elettroniche” Lo afferma il parlamentare europeo della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi.

“Tra i diversi aspetti che la nuova regolamentazione affronta mi preme sottolineare la connettività e la copertura stabile di Internet a banda larga, soprattutto nelle isole e nelle zone rurali. Si tratta di un  aspetto di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’eGovernment e si invita pertanto laCommissione a garantire le infrastrutture necessarie per l’accesso a Internet a banda larga anche in quelle zone impervie e spesso poco raggiunte, come accade spesso sui piccoli paesi montani. La risoluzione affronta anche il tema dei permessi edilizi chiedendo una progressiva semplificazione e una  abbreviazione dei termini per il loro rilascio in ogni fase dello sviluppo di un edificio, dalla concessione edilizia all’ispezione finale. Inoltre gli Stati membri dovrebbero raggiungere entro il 2030 l’obiettivo del 100% di fornitura online dei principali servizi pubblici per i cittadini e le imprese europee. La pubblica amministrazione digitale dovrebbe essere inclusiva e, per impostazione predefinita, facilmente e pienamente accessibile per le persone con esigenze diverse, come gli anziani, i disabili. Per questo come Lega Gruppo ID abbiamo sostenuto convintamente il provvedimento, anche se ha ancora molte lacune e potrebbe essere ulteriormente migliorato”.

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