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Elettra Ortu La Barbera (Lbc): “Primi mesi di governo, tutte le emergenze senza risposta”

"Ci aspettavamo decisamente di più da parte di una maggioranza che, a quanto pare, si preparava da tempo a governare la città"

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“A oltre tre mesi dall’insediamento della nuova amministrazione non possiamo che constatare che le emergenze sono ancora sono ancora tutte presenti e non c’è un’idea su come affrontarle, a partire dal decoro che in campagna elettorale era stato il cavallo di battaglia delle forze politiche di centrodestra”. Così in una nota la segretaria di Lbc Elettra Ortu La Barbera, che fa il punto sulle questioni urgenti che dovrebbero entrare nell’agenda politica della nuova amministrazione e su cui i cittadini attendono risposte.

“Ci aspettavamo decisamente di più – aggiunge – da parte di una maggioranza che, a quanto pare, si preparava da tempo a governare la città. I risultati non li vediamo e soprattutto non si intravedono un indirizzo e una strategia che in questi primi mesi di governo dovrebbero invece essere chiari almeno sulle questioni più importanti. La città appare sempre più sporca e abbandonata, dal centro alle periferie compresi i borghi completamente abbandonati, e questo è un dato sotto gli occhi di tutti. Si progetta il centenario, si candida Latina a Capitale della cultura con dossier segreti e si tralascia tutto il resto. Occorre ripartire dalle cose semplici: il decoro appunto, la pulizia delle strade e delle aree verdi, la restituzione dei parchi ai cittadini e ai bambini in condizioni dignitose e sicure. Finora abbiamo visto l’amministrazione impegnata in tagli di nastri di tutto quello che è stato seminato prima, certamente nell’ottica di una necessaria continuità amministrativa, ma le emergenze sono ancora tutte sul tavolo. Non una parola abbiamo sentito su come la maggioranza intenda risolvere la questione della raccolta porta a porta in centro, su cui si sta perdendo troppo tempo. Una situazione questa che graverà sul pagamento della Tari su tutti i cittadini – continua la segretaria del movimento – Anche la vicenda di via Don Morosini è stata affrontata con un approccio superficiale e privo di visione, forse utile a strappare consenso nel breve periodo ma che poco si adatta a un problema tanto complesso”.

“Sull’isola pedonale poi si procede a tentoni e senza un minimo di coerenza, con annunci e poi passi indietro, ascoltando in modo disordinato le categorie ma non i cittadini e senza prendere una posizione e, ancora una volta, senza una strategia. Cosa vuole fare l’amministrazione? Che città vuole costruire? – aggiunge – La stagione culturale estiva di un’amministrazione che prepara la candidatura di Latina a Capitale della cultura senza avere neppure un assessore di riferimento, è stata praticamente nulla, senza neanche un bando per gli eventi dei giardini comunali e dell’arena Cambellotti. Chiediamo che nell’agenda politica entri al più presto anche il tema del teatro. Non basta annunciare che la nuova stagione teatrale si farà, cosa dice la sindaca sulla futura gestione del D’Annunzio? Altro tema quello del porto canale di Rio Martino: al di là delle dichiarazioni di intenti, non si è dato seguito all’evidenza pubblica che ha affidato il porto alle aziende assegnatarie del bando, la giunta si scontra con una gestione complessa che coinvolge tanti enti, non riesce ad agire nell’immediato per risolvere i problemi dei pescatori e neppure a sfruttare la tanto decantata filiera di governo per reperire i fondi necessari a gestire l’infrastruttura”.

“Ci troviamo dunque a sconfessare le azioni annunciate dalla sindaca in campagna elettorale nei suoi primi mesi di governo – conclude Ortu La Barbera – Cinque azioni in cinque mesi, si era detto. Ma ci sembra che, rispetto ai tempi che si era data la stessa sindaca, l’amministrazione sia indietro su tutto”.

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