Sono aperti dalle 7 di questa mattina e lo saranno fino alle 23 di oggi e alle 15 di domani i seggi per stabilire chi saranno i sindaci e come saranno composti i consigli comunali negli oltre 700 Comuni italiani chiamati alle urne. Secondo i dati forniti dal Viminale, gli elettori chiamate alle urne superano quota sei milioni, di cui molti nei 17 capoluoghi di provincia interessati.
Alle 19, dopo quelli delle 12, sono stati resi noti i dati sulle affluenze parziali. Il calo che si aspettava è confermato dai numeri del Ministero dell’Interno
Rispetto ai dati nelle stesse ore delle elezioni precedenti, nel capoluogo si resta tutto sommato stabili rispetto alla scorsa tornata elettorale, ad Aprilia si perdono quasi 10 punti percentuale, a Bassiano se ne guadagna uno, Campodimele perde 4 punti percentuale, mentre a Lenola se ne perdono 9 ma viene eletto sindaco l’unico candidato perché si supera abbondantemente la soglia del 40% e a Roccagorga si perdono circa 11 punti percentuale rispetto alla tornata precedente del 2019 (anche se in quel caso specifico si votava anche per le Europee), tanti elettori in meno rispetto alla stessa ora di 5 anni fa si sono recati alle urne a Sonnino (un 17% non ha votato ancora rispetto alla scorsa tornata), mentre perdono 2 punti percentuale anche le affluenze alle urne di Terracina.
Il quadro delle affluenze alle 19
APRILIA (52 sezioni su 52) 32,22% (precedente 42,14)
BASSIANO (2 sezioni su 2) 50,23% (precedente 49,52)
CAMPODIMELE (2 sezioni su 2) 38,12% (precedente 42,71)
LATINA (116 sezioni su 116) 35,00% (precedente 37,27)
LENOLA (4 sezioni su 4) 45,35% (precedente 54,52)
ROCCAGORGA (4 sezioni su 4) 53,52% (precedente 64,05)
SONNINO (8 sezioni su 8) 44,55% (precedente 61,33)
TERRACINA (45 sezioni su 45) 33,14% (precedente 35,21)