«La corretta gestione dei rifiuti è la priorità più grande per i cittadini del Lazio e della provincia di Latina: lo dicono i dati delle ricerche sociali, ma appare chiaro anche agli occhi di chi ogni giorno fa i conti con una realtà emergenziale un po’ in tutta la nostra Regione». Lo afferma Massimiliano Carnevale, candidato Consigliere Regionale della Lega in provincia di Latina, per il quale è urgente più che mai un nuovo piano regionale dei rifiuti che metta fine alla paradossale situazione emergenziale che obbliga quotidianamente tante amministrazioni a caricare la spazzatura su camion che la portano spesso in impianti fuori regione, raddoppiando i costi a carico dei cittadini e dei comuni.
«Secondo i dati di Euromedia Reserch – spiega Carnevale – Oggi il 47% dei cittadini del Lazio sceglie i rifiuti come problema più urgente da affrontare e 6 cittadini su dieci si dicono favorevoli al termovalorizzatore. E’ il segnale che le persone che tutti i giorni toccano con mano l’emergenza rifiuti nella nostra regione e nei nostri comuni oggi sono più maturi di tanti politici. Ecco perché nei prossimi cinque anni con Rocca Presidente e la Lega al Governo della Regione Lazio va affrontato con serietà e buon senso il tema della corretta gestione dei rifiuti e della tutela dell’ambiente. Dobbiamo dare forza alla raccolta differenziata e realizzare un’impiantistica di ultima generazione. Il nostro candidato presidente Francesco Rocca è stato chiarissimo, aprendo finalmente alla termovalorizzazione e invertendo il trend negativo della raccolta differenziata. Occorre un cambio di cultura a Roma e in ogni provincia del Lazio: sì alla differenziata e all’impiantistica di ultima generazione, no all’inquinamento e all’asfissiante tassazione per conferire e smaltire i rifiuti fuori regione.
Allo stesso tempo lavoreremo in sinergia col nuovo governo regionale perché si ponga termine all’annoso rimpallo di responsabilità tra nostra Provincia, e la Regione sui rifiuti e finalmente la Provincia di Latina adotti un piano dei rifiuti moderno ed efficiente che non penalizzi Comuni e cittadini.
E’ in quest’ottica che a mio parere – prosegue Carnevale – dovremo anche procedere ad una rivisitazione degli Egato, che così come li hanno concepiti Zingaretti e D’Amato non sono altro che l’ennesimo poltronificio targato Pd. Infatti la legge per istituire gli Egato, votata anche dal candidato presidente del Pd Alessio D’amato, colui che tra l’altro nel suo ruolo di assessore regionale ha definitivamente affossato la sanità pontina, prevede l’assegnazione di 42 incarichi tra presidenti, membri dei consigli direttivi, direttori e revisori dei conti. Per i vertici è stabilita una retribuzione pari all’80% dell’indennità del presidente della Regione, oltre ottomila euro, mentre per gli altri componenti il compenso sarà pari al 40%, oltre 4mila euro. È chiaro che la nostra richiesta al futuro Governatore della Regione Lazio che sarà espressione del Centrodestra, non potrà che essere come già anticipato anche dal Coordinatore Regionale della Lega, il sottosegretario Claudio Durigon, quella di azzerare il poltronificio e cancellare questo ennesimo carrozzone creato da Zingaretti e D’Amato».